Da oltre un mese abbiamo chiesto all’azienda di incontrarci per discutere del premio aziendale/Vap legato all’andamento della banca.
Da allora non solo non abbiamo ricevuto risposta alcuna, ma assistiamo a continue dichiarazioni di esponenti aziendali che, più o meno ufficiosamente, diffondono notizie relativamente al pagamento parziale del Vap, motivandolo con i risultati negativi di bilancio del gruppo.
Ci permettiamo di ricordare a tutti che il Vap è materia contrattuale, pertanto la sua corresponsione è legata al risultato di un confronto fra le parti che deve ancora iniziare, appunto.
La partita è diversa per il sistema incentivante – materia gestita unilateralmente e discrezionalmente dalla banca – della quale il sindacato ha sempre contestato i meccanismi poco trasparenti di costruzione e i vincoli posti dall’azienda all’erogazione ( apertura cancelli ).
Poiché dal bilancio è chiaro che la gestione caratteristica è positiva , come riconosciuto pubblicamente dai vertici aziendali, riteniamo che le componenti straordinarie e/o non connesse alla produttività del personale, non possano compromettere il legittimo diritto dei dipendenti di questo gruppo di vedersi riconosciuto il proprio indiscutibile apporto, apporto che ha prodotto risultati per certi versi anche superiori ad altri nostri competitors.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, rivendichiamo la piena erogazione del premio, secondo gli importi effettivi concordati lo scorso anno.
Manifesteremo questa nostra determinazione anche all’Amministratore Delegato, dott.Saviotti, già nel corso dell’incontro previsto per il prossimo 27 marzo , nonché in ogni futura e imminente occasione, anche pubblica, utile allo scopo.
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO POPOLARE
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