E’ donna il 56,8% dei manager della sostenibilità con stipendi annui tra i 70 mila e gli 80 mila euro e con un curriculum studi elevato. A fare un punto della situazione della professione è il Csr manager network, l’associazione che riunisce i responsabili delle politiche di sostenibilità o csr (corporate social responsibility) delle maggiori imprese italiane promossa da Altis (Alta Scuola Impresa e Società dell’Università Cattolica di Milano) e Isvi (Istituto per i valori d’impresa.).
In generale l’indagine rileva che il 40% delle società quotate ha già oggi al suo interno un manager della Corporate Social Responsibility, mentre 1 su 4 pubblica un bilancio di sostenibilità. Pur trattandosi ancora di piccoli numeri, in poco più di 5 anni, il numero dei manager è più che quadruplicato passando da 90 a 373 addetti a tempo pieno, solo considerando le società quotate. Il manager della sostenibilità, però, è prevalentemente di sesso femminile e il 62,2% ha un’età compresa tra i 41 i 50 anni mentre il 18,9% ha un’età tra i 31 e i 40.
Il curriculum studi è elevato (non solo per le donne), in massima parte di formazione economica (50%) con circa un 30% di loro in possesso di un master; quando segue un percorso di crescita interna proviene dall’area comunicazione o dal marketing e dalle vendite, mentre in minima parte fa il suo ingresso in azienda dalla consulenza. Ma non solo. E’ donna anche la maggior parte dei collaboratori della Csr (62,5%) e il 34,4% ha un’età compresa trai 31 e 40 anni.
Fonte: Adnkronos