Oggi – 20 febbraio 2020 – è stato reso noto il Piano Industriale 2020/2022 di Itas Mutua. L’azienda assicurativa ha diverse sedi sul territorio tra cui una a Genova in piazza Piccapietra.
Nel piano industriale presentato, Itas Mutua ha comunicato che per raggiungere gli obiettivi di piano è necessaria una riorganizzazione aziendale, che impatterà esclusivamente sul personale della sede genovese.
Genova, che oggi conta circa 200 dipendenti impegnati nei rami “elementari”, nei grandi sinistri, neireclami, nelle funzioni controllo, nella contabilità, ecc. verrebbe trasformata in una sorta di “polo di assistenza” mantenendo solo un presidio sinistri per l’area Nord Ovest, operazione questa che “garantisce”lavoro solo per una settantina di persone.
La prospettiva che si aprirebbe per più della metà tra lavoratrici e lavoratori sarebbe quella del trasferimento nelle sedi di Milano o Trento o di subire ammortizzatori sociali non ancora identificati.
E’ evidente come i dipendenti della sede genovese di Itas Mutua insieme a First Cisl, Fisac Cgil, Fna, Snfia,Uilca Uil non possono accettare il piano industriale in questa forma e ne chiedono l’immediato ritiro.
Per lunedì mattina, salvo autorizzazione delle forze dell’ordine, è prevista un’assemblea del personale inPiazza De Ferrari, durante la quale sarà discussa la vertenza e le prime iniziative di mobilitazione.
First Cisl Fisac Cgil Fna Snfia Uilca Uil Genova