DA PROVE DI DIALOGO A… UN’AZIENDA IN PROVA
Nelle giornate del 5 e 6 febbraio le OO.SS. hanno nuovamente incontrato l’Azienda per verificare se, dopo le richieste avanzate nella settimana precedente potessero sussistere le condizioni per riprendere le relazioni industriali all’interno del nostro gruppo dopo la rottura delle stesse nel mese di dicembre.
Stiamo parlando non solo della documentazione per verificare il rispetto delle 400 assunzioni previste a fronte di 2173 colleghi entrati nel fondo esuberi, (piano industriale 2017/9) della richiesta di armonizzazione delle polizze assicurative del personale, dell’informativa e relative rassicurazioni rispetto al settore UTP nonchè della consegna trimestrale dei flussi informatici relativi al personale in servizio nel gruppo.
Queste richieste, rappresentavano il banco di prova, per testare la volontà a più riprese affermata dall’Azienda, di imprimere un nuovo passo alle relazioni con le Rappresentanze Sindacali, non più basate su inutili perdite di tempo e reticenze ma su un proficuo confronto e sul rispetto della controparte.
Relativamente alle assunzioni previste, abbiamo verificato che seppur fuori tempo massimo, l’impegno è stato rispettato ed ulteriori 25 nuovi colleghi entreranno i servizio entro il 31.3.2020 in sostituzione di coloro che nel frattempo hanno già dato le dimissioni.
E’ stato ribadito non solo l’impegno a consegnare tutte le schede prodotto relative alle polizze oggi in essere ma anche a contrattare ed individuare con le OO.SS. (entro la fine del semestre) un unico trattamento assicurativo valido per tutti i colleghi.
I primi flussi informatici trimestrali relativi al personale sono già stati consegnati, quale primo strumento per attuare un costante e trasparente confronto sugli organici.
Se su questi capitoli non possiamo che esprime soddisfazione rispetto alle risposte ricevute, altrettanto non possiamo affermare sulla problematica degli UTP. La lettera di impegno consegnata dall’Azienda circa la ristrutturazione già partita nei mesi scorsi, non ci convince nè tantomeno ci rassicura.
Abbiamo di conseguenza ribadito tutte le nostre perplessità sul tema e riconfermato l’intenzione di seguire con attenzione particolare l’evolversi della situazione rispetto a questo settore, onde evitare operazioni sciagurate (NPL) già vissute nel recente passato.
Alla luce di quanto sopra, tutte le OO.SS. sono concordi nel riprendere il confronto con l’Azienda a partire dalla prossima settimana, confronto che dovrà essere all’insegna di un nuovo modo di rapportarsi ai vari e numerosi problemi ad oggi ancora irrisolti, confronto che dovrà essere completamente nuovo come nuove sono le dinamiche che viviamo.
Ripartiamo quindi. Dal patrimonio più grande. I lavoratori di questo gruppo.
Abbiamo fatto un passo. Ma la strada che porta a relazioni sindacali degne del terzo gruppo bancario è ancora lunga.
Milano, 07 febbraio 2020
COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN