Banco BPM: ci sono o ci fanno?

1 - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil 6 - Uilca Unisin nuovo logo

Traduzione siete veramente così o lo fate apposta? Di solito questa è l’espressione che si usa quando si vuole chiedere a qualcuno di smettere con quel tipo di atteggiamento.

Problemi irrisolti che si trascinano da mesi, informazioni e dati richiesti nella maggior parte dei casi taroccati e non verificabili, una controparte reticente rispetto alle informative che di volta in volta vengono richieste dalle OO.SS, ma soprattutto non rispetto degli impegni e degli accordi siglati. Tutto questo farcito da una buona dose di tecnica dilatoria che ormai si trascina da settimane.

Questo lo stato delle relazioni sindacali nel terzo gruppo bancario nazionale! Rapporti al limite della decenza e del rispetto della controparte.

Qualche esempio? Le assunzioni di personale concordate e non fatte, gli impegni sul rinnovo e sul contenuto delle polizze assicurative a favore del personale a tutt’oggi ancora

avvolte dalla nebbia, l’informativa sulla “riorganizzazione” degli UTP comunicato alla REUTERS in data 14 novembre a mezzo stampa con dichiarazione di Mattia Mastroianni, responsabile gestione NPE, ma non ancora al sindacato, la nuova portafogliazione strisciante già messa in cantiere e ovviamente spacciata per semplice nuova segmentazione di mercato.

E poi ancora: gli impegni sul dimensionamento minimo delle filiali che era stato assicurato dal Dott. Poloni non doveva scendere sotto le tre persone.

UNA VERA FARSA!!!!

Una farsa resa ancora più grave dall’intenzione aziendale di dare da intendere al sindacato, di aver adempiuto a quanto promesso facendo, ad esempio, trasferimenti fittizi del personale verso le spoke mentre nella realtà i colleghi continuano a lavorare nelle filiali hub di provenienza.

Per non parlare delle pressioni commerciali riprese a pieno regime, le problematiche irrisolte sullo scandalo diamanti, la richiesta di proroga della banca ore 2019 alla quale l’azienda ha risposto proponendo di mettere a scadenza anche il lavoro supplementare dei colleghi in parte time ‘bellamente’ In deroga

all’attuale CCNL (ricordiamo a tutti i colleghi che dopo i primi sei mesi dall’espletamento delle prestazioni straordinarie co fluite in banca ore si ha diritto al recupero previo preavviso all’azienda di 1 giorno lavorativo per il recupero orario, 5 giorni per il recupero da uno a due giorni, e 10 giorni oltre i due giorni), i volantini di denuncia fatti nelle due settimane dalle OO.SS. che non hanno ‘smosso’ minimamente l’azienda, indifferente alle problematiche denunciate dalle organizzazioni sindacali, ecc. ecc.

Potremmo continuare ancora, ma questo ci sembra sufficientemente esplicativo della situazione.

Tutti questi problemi, molti dei quali si trascinano, irrisolti, da tempo vengono affrontati dalla Delegazione Aziendale con un atteggiamento francamente inaccettabile. Si convocano intere giornate di confronto con le OO.SS non solo modificando unilateralmente gli impegni concordati sulle date, ma dedicando alla “soluzione” dei problemi solo qualche decina di minuti per poi trincerarsi al secondo piano sperando che l’orologio giri velocemente.

Uno spreco di tempo e di risorse riconducibili o ad una mancanza di idee e di soluzioni oppure alla volontà di non voler scientemente risolvere nulla.

Non è mai stato nostro costume sottrarci al confronto ma in questo gruppo bancario il confronto o è virtuale o nella migliore delle ipotesi privo di contenuti o peggio ancora farcito di reticenze.

Per questi motivi le OO.SS tutte hanno ufficializzato all’azienda la decisione di interrompere, sino a nuovo avviso, gli incontri di delegazione aziendale e di riservarsi ogni azione idonea propedeutica a risolvere una situazione divenuta insostenibile.

Milano, 16 DICEMBRE 2019

COORDINAMENTI GRUPPO BANCO BPM FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN

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