La situazione di stallo in cui versa Popolare di Bari non è più sostenibile, facciamo appello al senso di responsabilità collettivo della politica nazionale e del Governo affinché si trovi una soluzione per una positiva definizione della situazione dell’Istituto sia rispetto ai livelli occupazionali che alla salvaguardia della presenza della Banca su tutto il territorio.
I continui rinvii rispetto alla presentazione del piano industriale e anche la posizione non del tutto chiara del Fondo Interbancario rispetto agli assetti di governance non fanno che acuire le tensioni tra le lavoratrici, i lavoratori e non sono certamente elementi di tranquillità per la clientela.
Come sindacato siamo vigili senza escludere eventuali azioni di mobilitazione che portino all’attenzione di tutto il Paese la pericolosa situazione in cui versa l’Istituto barese.