SCADENZE DICEMBRE 2019
SCADENZA DEI TERMINI UNISALUTE PER FATTURE
DELLE SPESE PER CURE E PROTESI DENTARIE
La polizza Unisalute, rimborsa fino alla concorrenza massima di 10.000 euro per sinistro, con una franchigia assoluta di 1.500 euro, il 50% dell’importo delle spese per cure e protesi dentarie (ortodontiche e odontoiatriche) del nucleo familiare assicurato.
A titolo esemplificativo, il dipendente dispone di :
-una fattura di 2.500 euro per proprie spese
-una fattura di 4.000 euro per l’ortodonzia del figlio (a carico)
-una fattura della moglie (assicurata come familiare fiscalmente a carico) di 1.500 euro
Tutte le fatture dovranno essere inviate unitariamente, come unico sinistro, per un totale di 8.000 euro, verrà applicata un’unica franchigia di 1.500 euro e sul restante 6.500 euro saranno rimborsate 3.250 euro.
Ogni nucleo familiare deve presentare un’unica richiesta di risarcimento (sinistro) relativa alle spese sostenute nel 2019 inviando in unica soluzione (pena il riconoscimento della sola prima richiesta di sinistro con esclusione delle altre) sia le fatture intestate al dipendente che ai familiari coperti da polizza, entro enon oltre il 05 gennaio 2020.
La documentazione dovrà pervenire a UniSalute tramite upload sul portale www.unisalute.it o a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno.
Se le prestazioni si fossero ripetute nel corso del biennio, la percentuale di rimborso del 50% è valida solo per il primo anno e si riduce al 40% nel secondo anno di polizza.
I rimborsi avverranno entro il 28 febbraio 2020 e nella misura sopra indicata qualora non venga superato il massimale cumulativo annuo globale di 400.000 euro per l’insieme di tutti gli assicurati (dipendenti C.A. Italia con eccezione ex Fellini per i sinistri del 2019, e dipendenti CAGS ad eccezione dei colleghi di provenienza CA Friuladria).
In caso di superamento del plafond, i relativi indennizzi verranno ridotti in proporzione. Se il massimale non verrà esaurito nel corso dell’anno assicurativo, l’eccedenza andrà ad incrementare il plafond dell’anno successivo.
INDENNITA’ DI FAMIGLIA
Il Contratto Integrativo di CA Cariparma prevede all’art. 36 l’erogazione di un contributo annuo per i colleghi con familiari a carico.
Al personale viene corrisposta, nel mese di dicembre dell’anno di competenza ed in proporzione ai mesi di servizio effettuati nello stesso anno, un’indennità di famiglia nella misura di € 116,20 per ogni carico di famiglia secondo la normativa vigente per gli assegni familiari prescindendo dai limiti di reddito. Nel caso entrambi i genitori fossero dipendenti del Gruppo, solo uno avrà diritto all’indennità di famiglia.
Detta indennità è esclusa dal computo per i trattamenti di pensione aziendalmente previsti e per qualsiasi altro trattamento economico.
I familiari che possono essere considerati a carico sono il coniuge, i figli (o equiparati) minorenni anche se non conviventi, i figli (o equiparati) maggiorenni studenti anche se non conviventi al massimo fino al termine del corso legale degli studi universitari e comunque non oltre il compimento del 26° anno di età, i genitori se conviventi (attenzione: se un genitore è a carico dell’altro genitore non va considerato).
I limiti di reddito mensili da considerare ai fini dell’accertamento del carico (non autosufficienza economica) e quindi del riconoscimento del diritto agli assegni familiari risultano come di seguito fissati per tutto l’anno 2019:
– 722,49 euro per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio od equiparato.
– 1.264,36 euro per due genitori ed equiparati (reddito mensile congiunto).
Gli inserimenti nella procedura HR Access effettuati entro il 10 dicembre p.v. saranno messi in pagamento nel mese di dicembre. La finestra per l’inserimento delle richieste si aprirà dal giorno 1 al giorno 10 di ogni mese, fino al mese di novembre 2020.
I familiari maggiorenni, per i quali viene richiesta l’indennità di famiglia, devono inoltre sottoscrivere il modulo di consenso al trattamento dei dati personali, stampabile da HR Access (Ruolo Dipendente – Visualizza dati personali – Indennità di Famiglia) che dovrà essere inviato al Servizio Amministrazione del Personale CA Group Solutions SCpA (cod. 714) Crédit Agricole Green Life – Parma.
CONTRIBUTO a favore del Personale con
FAMILIARI DISABILI fiscalmente a carico
Il 7 giugno il Servizio Amministrazione del Personale ha pubblicato la news nella intranet del Gruppo con le indicazioni e i moduli per il contributo previsto dalla contrattazione collettiva di II livello riguardante l’erogazione di un contributo annuo al personale e/o ai familiari conviventi fiscalmente a carico, disabili ai sensi della Legge 104/92 art. 3 comma 3.
Sollecitiamo chi non avesse ancora provveduto, a compilare con attenzione la modulistica allegata alla news del 7 giugno e inviarla al Servizio Amministrazione del Personale (CU714) -CA Group Solutions, presso il Green Life -Parma (CU714@cagroupsolutions.it) al più presto per consentirne l’erogazione nel cedolino del mese di dicembre . Il Personale della ex Cassa di Risparmio di S.Miniato il contributo è stato riconosciuto, previa richiesta, nel mese di Giugno.
Il Contratto Integrativo Aziendale prevede i seguenti contributi annuali.
Personale ex Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza:
– 1.291,14 euro per il personale appartenente alle categorie Aree Professionali e Quadri Direttivi di 1° e 2° livello, con figli o coniuge disabili e fiscalmente a carico;
– 1.032,91 euro per il personale appartenente alla categoria Quadri Direttivi di 3° e 4° livello, con figli disabili e fiscalmente a carico.
Personale ex Cassa di Risparmio di Cesena:
– 1.500 euro per i dipendenti con figli e/o coniuge disabili ridotto a 900 euro annui in caso di ricovero permanente presso una struttura sanitaria. Tale contributo è esteso anche ai dipendenti disabili ai sensi della Legge 104/92 art. 3 comma 3 nel caso in cui il reddito complessivo familiare utile per la corresponsione degli assegni per il nucleo famigliare non sia superiore a 60.000 euro.
Personale ex Cassa di Risparmio di Rimini:
– 2.500 euro per ogni figlio o persone legalmente equiparate, fiscalmente a carico che non risultino ricoverati permanentemente in strutture sanitarie;
– 1.500 euro per ogni figlio o persona legalmente equiparata, fiscalmente a carico, che risultino permanentemente ricoverata in struttura sanitaria.
Personale ex Cassa di Risparmio di S. Miniato:
– 2.200 euro per i dipendenti disabili, o con figli e/o coniuge disabili. Il contributo viene corrisposto una sola volta nel caso in cui, per la stessa condizione di disabilità, più soggetti (dipendente, coniuge, figli) ne risultassero averne diritto.
Parma, 26 novembre 2019
Segreteria di Coordinamento Fisac-Cgil
Gruppo Crédit Agricole Italia