In data 14 novembre, come concordato lo scorso 5 novembre, La Commissione Politiche Commerciali, si è riunita in relazione ai temi dell’offerta fuori sede (doc. 1042) e della “giornata dello sviluppo” (doc. 1845).
Per quanto concerne l’O.F.S., l’Azienda ha confermato l’imminente ampliamento della platea dei ruoli abilitati alla sola offerta dei prodotti T.U.B. Rispetto alla stesura precedente, nella nuova versione del 1042, saranno abilitati i gestori PMI, i gestori Enti, gli Addetti commerciale estero, gli specialisti fiduciaria, i gestori private e family office, i gestori KC (top corporate), large corporate e i gestori SB, pur sempre con inquadramento minimo a QD1. In totale saranno 1633 i colleghi abilitati in più.
Inoltre sarà previsto un allargamento dell’attività di contrattualizzazione fuori sede (ad oggi ricordiamo è prevista la sola promozione). Abbiamo richiesto e ottenuto che vengano chiaramente esplicitate quali attività ed operazioni siano effettivamente praticabili fuori sede e quali invece escluse.
Per quanto riguarda le altre filiere, diverse da quella commerciale, ci è stato ribadito dall’Azienda che non è necessario prevedere particolari abilitazioni, dato che la relazione con il cliente è in capo ai ruoli commerciali e dovranno essere sempre a questi accompagnati. Tutte le implementazioni normative dovranno essere approvate dagli organismi preposti della banca e solo dopo saranno parte integrante della circolare 1042.
Tali modifiche costituiscono, a nostro avviso, un passaggio opportuno anche se non del tutto risolutivo della materia, verso la definizione di un impianto normativo effettivamente tutelante sul piano giuridico, per i Colleghi coinvolti che dovrà necessariamente passare anche da futuri investimenti tecnologici legati a firma grafometrica, trasparenza e archiviazione elettronica di quanto offerto fuori sede.
Il confronto su questa delicata questione rimane dunque aperto. In attesa delle integrazioni e modifiche preannunciate dall’Azienda, a nostro avviso indispensabili, rinnoviamo il nostro invito ad operare in stretta osservanza della normativa vigente.
In merito alla “giornata dello sviluppo” l’Azienda ha ribadito la portata complessiva dell’iniziativa, L’enfasi aziendale non è quindi sul rispetto rigoroso dei numeri teorici di appuntamenti e di contatti, quanto piuttosto su una sollecitazione di carattere generale dell’attività di sviluppo.
L’approccio periferico pertanto deve essere ragionato. flessibile e consapevole delle grandi difficoltà organizzative e gestionali – pensiamo in primis alle diffuse carenze di organico – che affliggono l’intera rete filiali e assolutamente scevro da metodologie di controllo ossessivo e pressione al risultato.
Siena, 19 Novembre 2019
LE SEGRETERIE