In data odierna si è tenuto il secondo incontro con l’Azienda, dopo la pausa estiva, per proseguire nel confronto sul Piano Industriale 2012-2016. La Delegazione Aziendale ha, sostanzialmente, interamente riconfermato l’ impianto del Piano soffermandosi, con decisione, sull’ intenzione di fare ricorso al Fondo di settore per l’ accompagnamento in quiescenza del personale ritenuto in esubero.
Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato assoluta contrarietà al Piano Industriale, evidenziando le palesi contraddizioni che esso contiene; ciò anche in considerazione delle continue assunzioni di personale, dell’ abnorme quantità di straordinario e della impossibilità di fruizione delle ferie. La necessità, manifestata dal Sindacato, di procedere nella trattativa con criteri di trasparenza e correttezza, si è concretizzata con la reiterazione della richiesta all’ Azienda, di informazioni da produrre per iscritto, fra cui:
costo medio annuo pro-capite; costo sistema incentivante;
costo ferie accumulate arretrate; ammontare e relativo costo di banca delle ore;
risparmio derivante dalla mancata monetizzazione delle festività soppresse;
costo consulenze; costo lavoro straordinario; costo/risparmio contratti di solidarietà difensiva;
costo/risparmio contratti di solidarietà espansiva;
costi/risparmi filiali da chiudere; costi/risparmi attivazione annua del Fondo di sostegno al reddito; costi C.d.A. del gruppo;
in mancanza delle quali appare obiettivamente difficile proseguire un confronto serio e costruttivo. Gli incontri proseguiranno nelle giornate di mercoledì e giovedì prossimi.
Vi terremo costantemente informati sull’ evoluzione della trattativa in corso.
Bari, li 10 settembre 2012
Le Segreterie di Coordinamento Dircredito – Fabi – Fiba/Cisl – Fisac/Cgil – Sinfub – Uilca Banca Popolare di Bari