La fine del secondo ed ultimo mandato di Mario Draghi alla guida della BCE porta con sé una necessaria riflessione sui cambiamenti della politica monetaria della BCE nel decennio della grande crisi di inizio millennio.
E’ evidente che il mandato della Banca Centrale Europea sia profondamente cambiato, se non nello statuto, sicuramente de facto.
Il varo delle politiche monetarie espansive, culminate nel discorso di Londra del luglio 2012, ha allineato almeno in parte l’operato della BCE a quello delle altre banche centrali.
In particolare, è il programma PSPP, il Quantitative Easing europeo sui titoli di Stato della zona euro, ad aver rappresentato un cambio di direzione necessario per salvaguardare l’Euro e la tenuta stessa dell’Unione Europea.
In allegato le slides. ISRF LAB Outlook 8/2019