LA TRATTATIVA ENTRA NEL VIVO?
Care colleghe e cari colleghi, in data odierna si è svolto il quarto incontro con l’Azienda nell’ambito della procedura ex artt. 17, 20 e 21 del CCNL.
Siamo riusciti, con fermezza e coerenza, a scardinare la posizione aziendale di non utilizzare gli strumenti previsti dal CCNL, e di ricorrere solamente alle dimissioni incentivate a discapito della tutela della totalità dei lavoratori del Gruppo BIM.
Il Sindacato ha avanzato le sue proposte, che si articolano nei seguenti punti:
- Prepensionamenti attraverso il fondo esuberi;
- Accesso alle risorse del fondo ordinario, negli anni accantonate e mai utilizzate dall’Azienda (ad esempio, le giornate di solidarietà a cui altri gruppi bancari hanno già fatto ricorso);
- Incentivazione del Part-time con individuazione di criteri di accoglimento delle domande;
- Trasferimenti: abbiamo richiesto delle garanzie di natura economica e sociale per quanto attiene il tema della mobilità;
- Utilizzo della parte emergenziale del fondo.
Riteniamo che la proposta aziendale in merito agli incentivi alle dimissioni volontarie sia ancora molto distante da quel che riteniamo dignitoso per i lavoratori.
Tratteremo con l’Azienda per garantire il miglior accordo possibile in questa situazione di crisi fino all’ultimo giorno disponibile e anche oltre. Per le OO.SS. la tutela dei colleghi è stata e sarà sempre la priorità.
Rappresentanti Sindacali Aziendali del Gruppo Bim Fabi e Fisac/Cgil
Le strutture territoriali FABI, FIRST/CISL, FISAC/CGIL, UILCA, UNISIN
Torino, 4 novembre 2019