Questa mattina è proseguita la trattativa per la definizione del PDR (Premio di risultato) 2019 relativo all’esercizio 2018. Avendo convenuto di continuare ad applicare la formula stabilita nel contratto integrativo vigente, che ha caratteristiche di garanzia ed equità, nella riunione abbiamo “verificato”, con esito positivo, i conteggi di matrice Sindacale e quelli della Federazione e quindi abbiamo sottoscritto l’accordo per il pagamento.
I dati definitivi, sviluppati per azienda e inquadramento, saranno condivisi non appena i conteggi per l’elaborazione delle buste paga saranno definiti.
Come per gli anni passati, avvalendosi delle opportunità della legge, i colleghi avranno la possibilità di optare per il cosiddetto “welfare aziendale” che consente, su base volontaria, di rinunciare in tutto o in parte ai “soldi in busta” (tassati al 10% e con il versamento dei contributi previdenziali) per scegliere (con un ulteriore beneficio fiscale) un importo da utilizzare per il rimborso di spese sostenute per sé o per i famigliari nel periodo 1/1/2019-25/11/2019, relative a:
- formazione/educazione (asilo nido, scuola dell’infanzia, primaria e secondaria, università e master, testi scolastici, campus);
- previdenza complementare (versamenti aggiuntivi al fondo pensione);
- assistenza sociale (badanti) e sanitaria (spese mediche non coperte dalla polizza, medicinali).
Anche per quest’anno, tale scelta sarà in capo, come da previsioni di legge, solamente per coloro con un reddito fiscale da lavoro dipendente del 2018 pari o inferiore a 80.000 euro e per un importo massimo di PdR di 3.000 euro cui spetterà anche la tassazione agevolata.
A tale fine segnaliamo che analogamente alle altre Federazioni, anche nella nostra abbiamoottenuto la maggiorazione del 10% per chi sceglierà l’opzione welfare con l’eccezione del Fondo pensione che invece prevede una maggiorazione del 6%.
Questa novità, importante dal punto di vista sociale, rende necessarie nuove implementazioni tecniche che faranno slittare l’erogazione sia in conto welfare che in busta paga al mese di dicembre.
In continuità con gli anni precedenti, a livello locale, grazie alle scelte fatte dal sindacato in occasione del rinnovo del contratto integrativo del 2013, i colleghi delle BCC aderenti alla FPVL avranno, anche per quest’anno, certezze economiche in una fase “non semplice” sia dell’economia che delle relazioni sindacali conseguente alla nascita dei Gruppi Bancari Cooperativi.
Ancora una volta, abbiamo tentato di rappresentare “al meglio” le istanze di tutte le colleghe e i colleghi che, siamo certi, non ci faranno mancare i necessari stimoli e, soprattutto, sostegno.
Seguiranno i dettagli tecnici da parte delle aziende e ritorneremo sull’argomento, come detto, non appena disponibili le tabelle con il dettaglio degli importi.
Le Organizzazioni Sindacali Provinciali