dal sito Fisac Intesa Sanpaolo
21 ottobre 2019
In data odierna il C.O.O. Rosario Strano ha presentato una sintesi del risultato dell’indagine di clima effettuata nello scorso mese di giugno presso i 90.000 colleghi del Gruppo, sia in Italia che all’estero. Hanno risposto 47.500 colleghi, di cui 10.000 all’estero.
Si è soffermato, in particolare, sul livello di soddisfazione dei dipendenti confrontato ad un campione di 3.000 persone che lavorano presso altri Istituti di Credito.
Dall’indagine risulta un miglior livello generale di soddisfazione dei colleghi del Gruppo, ad eccezione del giudizio relativamente a stipendio e premi, comunque in sensibile miglioramento rispetto al 2016, nonché al livello di burocrazia interna.
Risulta un sostanziale apprezzamento rispetto alla solidità, alla stima e alla fiducia nel vertice aziendale (la domanda non specificava a quale livello).
Tuttavia l’indice di soddisfazione del personale del Gruppo in Italia è sceso dal 78% del 2016 al 69% del 2019.
Il COO ha presentato inoltre le risultanze di un’indagine, in collaborazione con l’Università La Sapienza, sulle politiche di inclusione rivolta ai circa 67.000 colleghi del perimetro Italia, alla quale hanno risposto in 22.870.
Il 73% dei colleghi esprime una sostanziale percezione di inclusività del proprio ambiente, apprezzando alcune iniziative negoziate dalle parti sociali nell’ambito del welfare, quali lo smart working e la banca del tempo. Sui temi più in generale collegati alla conciliazione tempi di vita e lavoro dovrà essere invece migliorata l’informazione per ampliarne la fruizione (permessi gravi patologie, congedi parentali per i padri, ecc.).
Abbiamo rilevato come le domande dell’indagine sul clima abbiano messo in rilievo solo alcuni aspetti positivi, non facendo però emergere le reali condizioni di vita e di lavoro di buona parte dei colleghi del Gruppo.
Le lavoratrici ed i lavoratori, pur dimostrando fiducia nella solidità del Gruppo Intesa Sanpaolo, vivono una situazione quotidiana ben diversa da quella rappresentata che, a nostro avviso, dovrebbe essere parimenti indagata nell’indagine di clima.
Pur registrando un risultato positivo negli accordi raggiunti settimana scorsa su PVR, PAV, SET, l’insoddisfazione emersa rispetto ai temi del salario e premi dovrà essere tenuta in debita considerazione, sia nella contrattazione nazionale che in quella futura nel Gruppo.
Milano, 21 ottobre 2019
Delegazioni Trattanti Gruppo Intesa Sanpaolo
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA -UNISIN