BCC Toscana: accordo sul PDR

Dopo alcuni incontri tecnici per allineare i dati di Bilancio necessari a calcolare il Premio di Risultato (PdR) 2019 (relativo all’esercizio 2018), oggi ci siamo incontrati con la delegazione sindacale della FTBCC per definire modalità e tempi di erogazione del PdR. L’incontro si presentava complesso perché dovevamo riuscire a trovare soluzioni per ridurre, se non addirittura annullare, l’impatto negativo dei correttivi apportati a livello nazionale al calcolo del PdR. La necessità: tale impegno era stato da noi dichiarato ai colleghi in occasione delle assemblee in cui è stato approvato il nuovo CCNL del 9/1/2019.

Dopo una lunga e animata  discussione,  dimostrando  piena  unità d’intenti, siamo  riusciti a modificare il metodo di calcolo inserendo correttivi che hanno riportato il PdR in linea con quello che si sarebbe   determinato con l’applicazione delle regole precedenti al CCNL.

Il PdR 2019 – che prevederà ancora la possibilità per il lavoratore di trasformarlo, in tutto o in parte, in welfare aziendale con un ulteriore incremento 2%, portando la maggiorazione welfare dal  18% al 20% – dovrà essere pagato nella busta paga di novembre a causa dei tempi tecnici necessari all’attivazione  della piattaforma welfare da cui deve  transitare il PdR (anche  nel  caso di mancata opzione e liquidazione del Premio in busta paga). Gli importi sotto riportati rappresentano il “PdR  medio”,  da riparametrare in base all’inquadramento posseduto e al tempo lavorato nel 2018:

Nei prossimi giorni le Aziende forniranno ad ogni dipendente le necessarie indicazioni per la scelta fra il pagamento del Premio “cash” o la trasformazione in “welfare maggiorato”.

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