E’ stata rinviata al Primo gennaio 2020 l’applicazione obbligatoria delle regole tecniche antiriciclaggio per i Dottori commercialisti, inizialmente prevista per la metà del corrente anno.
Questa decisione, comunicata tramite l’informativa 68/2019, è stata assunta dal Consiglio Nazionale della Categoria in attesa dell’aggiornamento previsto (al Dlgs. 231/07) dalla V Direttiva europea antiriciclaggio 2018/843.
Sull’informativa viene comunicato che la scelta è stata presa anche in base alla recente diffusione dell’Analisi territoriale del rischio riciclaggio, in cui si dà atto degli sforzi compiuti dagli Ordini professionali per rispondere in modo adeguato alle esigenze di prevenzione del sistema, assieme ad un’accresciuta consapevolezza del rischio cui sono esposti. Tuttavia, ad oggi, si conferma la valutazione dell’analisi 2014 del sistema di prevenzione in termini di vulnerabilità molto significativa per la categoria dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. Ovviamente, a prescindere dalle Regole tecniche, i Commercialisti devono, comunque, applicare la Normativa antiriciclaggio in essere dall’anno 2007.
Le Regole tecniche sono state emanate dal Consiglio nazionale in quanto Organismo di autoregolamentazione ed avallate dal Comitato di sicurezza finanziaria (a cui è stata attribuita la competenza di contrasto al riciclaggio), pubblicate il 23 gennaio 2019 con entrata in vigore la seconda metà dell’anno. Questa intervallo di tempo doveva consentire ai Professionisti di entrare a conoscenza con la nuova regolamentazione, attraverso corsi e documenti operativi. Materiale che, ora, dovrà essere aggiornato con ulteriori strumenti come, ad es., delle schede operative.