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In data 20.09.2019 l’azienda ci ha manifestato piena disponibilità alla ripresa delle relazioni industriali a livello di area territoriale, a suo tempo interrotte dalle scriventi, su mandato assembleare delle lavoratrici e dei lavoratori.
Al fine di valutare l’apertura ricevuta, ci siamo resi disponibili a partecipare ad un incontro con il Responsabile del Dip. R.U. At Nord Ovest Fabio Pirozzolo; fermo restando, che in quella sede, dovranno trovare una positiva soluzione i punti di divergenza che a suo tempo hanno provocato l’interruzione dei rapporti.
Venendo alla riunione in questione tra le scriventi ed i GRU competenti per il territorio, abbiamo affrontato le seguenti tematiche:
CASH LIGHT: il fenomeno della trasformazione delle filiali con orario di sportello pieno a ridotto, ha assunto dimensioni rilevanti, tanto che delle attuali 38 filiali, ben 21 sono diventate in data 2.09.2019 Cash Light.
Su questa materia abbiamo chiesto chiarimenti all’azienda in merito all’idea di fondo che presiede a questo cambiamento. Sulla base delle risposte ricevute dobbiamo supporre che si voglia andare ben oltre i dettami di riconversione su ruoli commerciali fissati dal piano industriale.
Al momento, invece, l’unico criterio appurato per la distinzione è quello relativo ad una soglia minima di operatività di sportello quotidiana; a tal proposito abbiamo richiesto che sulle filiali con orario di sportello pieno, durante i picchi di lavorazione/afflusso di clientela, venga garantito il puntuale supporto al cassiere, in termini di apertura di cassa di supporto, da parte dei colleghi della Linea Valore.
Ci preme evidenziare, come peraltro disciplinato dal Doc.2217, che l’operatività di cassa deve terminare alle 12.45, senza dilazioni possibili, anche se in presenza di clientela già all’interno dei locali. Ergo, la residua clientela presente in Banca va informata che il servizio cesserà alle 12.45.
Sempre in ordine alla trasformazione abbiamo chiesto chiarimenti in merito alle misure di sicurezza adottate e sull’utilizzo dei mezzi forti presenti nelle agenzie, ricordando inoltre a tutti i colleghi di rispettare puntualmente la normativa relativa al caricamento dei bancomat; quest’ultima operazione, è bene rimarcarlo, va sempre svolta a porte chiuse ed in presenza di un collega designato.
Abbiamo inoltre chiesto l’estensione dell’utilizzo della Tarm in luogo del Roller Cash, per le dipendenze ancora sprovviste e la sostituzione dei residui Cash-Out a favore di macchine Cash In–Out.
In merito alla FORMAZIONE dei colleghi ODS operanti sulle Cash Light, che con la nuova organizzazione del lavoro al pomeriggio saranno liberi dal servizio di cassa, e che quindi dovranno svolgere attività commerciale, l’azienda ci ha garantito che:
• non verranno coinvolti in operatività MIFID 2,
• che saranno prevalentemente destinati ad attività di supporto e programmazione commerciale,
• solo a seguito del completamento di un percorso formativo che prevede 2 giorni di affiancamento con colleghi linea valore in loco, n.4 corsi di formazione online specifica, e in ultimo, 4 giorni di corso IVASS a Milano.
Su quest’ultimo punto abbiamo richiesto di valutare la possibilità di organizzare un’aula a Torino.
Ulteriormente, abbiamo chiesto che i colleghi nel turno del mattino continuino a svolgere attività di Ods senza commistioni forzose sull’attività commerciale.
In conclusione, rispetto al cambiamento di orario di sportello già in essere, abbiamo evidenziato che non è stata fornita né ai clienti né al trasporto valori, corretta e preventiva informazione.
In ultimo abbiamo ricevuto assicurazione che, agli Ods coinvolti nella trsformazione in Cash Light, sarà erogata l’indennità delle 6 ore.
CHIUSURA FILIALI: con l’ennesima manovra di chiusura filiali effettuata sul nostro territorio, il rischio è di acuire i problemi mobilità per i colleghi; a questo proposito, abbiamo espresso contrarietà all’abbandono di un altro comune della cintura torinese, già pesantemente depauperata, da parte di Banca Mps.
Le filiali oggetto chiusura saranno appunto Collegno, da cui recuperare la disponibilità di 2 colleghi in favore dell’incorporante Rivoli, e Torino 12, dalla quale saranno recuperate 3 risorse in favore dell’agenzia Torino 10 , che tornerà ad essere una Paschi Valore.
Dal momento che sono in corso i colloqui esplorativi, vi invitiamo a segnalarci eventuali scostamenti dalle previsioni dell’accordo, ovvero, in estrema sintesi, che siano tenute in debito conto le esigenze dei colleghi.
Più in generale, relativamente ai colloqui che vedono coinvolti il settore RU ed i colleghi, abbiamo manifestato il nostro disappunto per la partecipazione e per l’indebita ingerenza, dei rappresentanti della filiera commerciale.
Al fine di valutare la congruità degli organici e le effettive ricadute sui carichi di lavoro, abbiamo chiesto di poter conoscere a stretto giro le portafogliazioni rinvenienti dalla prossima razionalizzazione delle rete filiali.
Per quanto riguarda l’avvio del processo promotivo, ed in linea con l’accordo del 12 luglio 2019 sulla contrattazione aziendale, abbiamo richiesto che lo stesso riguardi le risorse inquadrate nei livelli più bassi, in modo che venga riconosciuta, almeno parzialmente, la professionalità maturata.
A questo riguardo, abbiamo inoltre sollecitato l’azienda a voler definire un inquadramento minimo di IIIA 2L per tutti i colleghi che non svolgano mansioni standardizzate, come da declaratoria del vigente CCNL.
Infine, abbiamo manifestato le nostre perplessità in merito ad alcuni recenti trasferimenti, rispetto ai quali non abbiamo ravvisato una stringente esigenza organizzativa, e che inoltre, non hanno debitamente tenuto conto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei colleghi interessati.
BANCASSURANCE: per quanto concerne il nostro territorio la filiale interessata sarà l’agenzia 2 di piazza San Carlo e lo scopo dell’iniziativa è di migliorare la partnership con AXA. A tal proposito, ci è stata segnalata la conseguente riformulazione del layout della filiale e l’avvio della fase di formazione a Siena per n.3 colleghi, di cui una ancora da formare.
Per concludere ed in riferimento all’autoreferenziale Road Show di Morelli, ribadiamo che il cambiamento non significa che una parte lo impone all’altra, ma che quest’ultimo si costruisce con la reale ed attiva partecipazione di tutti i soggetti coinvolti.
Torino, 20.09.2019
RR.SS.AA. Piemonte e Valle d’Aosta