Riportiamo di seguito la traduzione rivista dell’articolo di UNI Gobal, che trovate a questo link, sulla firma del Global Framework Agreement di ieri in Crédit Agricole.
UNI Global, sindacato mondiale del settore dei servizi (finanza, banche, assicurazioni inclusi) ha firmato ne pomeriggio del 31 luglio 2019 un altro Global Framework Agreement (accordo quadro Globale) per il settore finanziario dopo cinque mesi di negoziati costruttivi con il gruppo bancario francese Crédit Agricole S.A. I lavoratori dei 47 paesi in cui opera la multinazionale della finanza beneficeranno ora di diritti e tutele aggiuntive per maggiori garanzie sul posto di lavoro anche nelle aree geografiche più problematiche.
Ciò include il pieno impegno a rispettare i diritti umani e sindacali fondamentali, tra cui la libertà di associazione, la contrattazione collettiva, il dialogo sociale e il diritto ad informazione e consultazione.
La banca si impegna a non tollerare intimidazioni, molestie, ritorsioni o discriminazioni nei confronti di iscritti ai sindacali e attivisti. Previene e combatterà inoltre qualsiasi forma di molestia morale e/o sessuale, con procedure chiare e rigorose e pieno sostegno offerto alla vittima.
Crédit Agricole si impegna a garantire un ambiente di lavoro diversificato ed inclusivo, con pari trattamento e opportunità per ogni dipendente in ogni fase della carriera. Ciò include l’introduzione di un congedo di maternità retribuito di 16 settimane.
L’accordo è il primo nel suo genere per il settore finanziario ad avere un capitolo specifico sulla digitalizzazione. In futuro, la banca si impegnerà a limitare l’impatto negativo delle nuove tecnologie sui dipendenti e sulle loro condizioni di lavoro, garantendo al contempo a tutti i lavoratori la formazione e il re-skilling necessari per lavoro del futuro. L’accordo ha introdotto disposizioni per garantire la protezione della privacy dei dati dei lavoratori ispirate ai 10 principi per la protezione dei diritti sui dati dei lavoratori definiti da UNI Global e alla Carta per la protezione dei dati personali di Crédit Agricole.
Christy Hoffman, Segretaria generale di UNI Global, ha dichiarato: “Oltre a garantire i diritti umani fondamentali della libertà di associazione e della contrattazione collettiva presso Crédit Agricole, questo accordo mette in atto una forte protezione, rivoluzionaria, dei diritti dei lavoratori nella digitalizzazione. L’impegno di Crédit Agricole per la formazione e l’upskilling dimostra che la digitalizzazione non deve significare perdita di posti di lavoro. Può significare un lavoro migliore e nuovi tipi di impieghi quando le aziende si impegnano per il benessere dei lavoratori. Non vediamo l’ora di una partnership produttiva con Crédit Agricole.”
Bénédicte Chrétien, Responsabile delle Risorse Umane di Crédit Agricole S.A. ha dichiarato: “L’Essere Umano è al centro del nuovo piano strategico del Gruppo. Ci affidiamo a un patto sociale rafforzato per fornire un quadro di fiducia a tutti i dipendenti del Gruppo. Questo accordo rafforza il nostro impegno umano a livello internazionale con una base sociale comune per tutti i dipendenti di Credit Agricole S.A. in tutto il mondo.”
L’accordo ha validità di tre anni, con meccanismi solidi per monitorare i progressi e risolvere eventuali controversie sulla sua attuazione.