In data 24 e 28 giugno u.s. si sono svolti i primi incontri relativi alla procedura di chiusura di 100 filiali avviata dalla Banca con lettera del 18 giugno. Le filiali oggetto di procedura, cui si aggiungono 9 centri specialistici che verranno spostati in consedenza ad altre unità operative della Banca, saranno chiuse in coerenza con le previsioni del Piano di Ristrutturazione 2017 2021.
Le OO.SS. hanno rappresentato come, sebbene il numero di filiali non possa essere oggetto di trattativa, anche in questo lotto vi sia l’abbandono da parte della Banca di alcune piazze che aggravano la progressiva desertificazione bancaria in atto in alcuni territori.
I principali criteri utilizzati per l’individuazione delle filiali da chiudere sono gli stessi utilizzati nelle precedenti cessazioni e nello specifico:
• Sovrapposizione;
• Dimensioni commerciali;
• Precedenza a filiali in locazione;
A tali criteri sono seguite verifiche di fattibilità con le funzioni Organizzazione ed Immobiliare e con il coinvolgimento delle Aree Territoriali, avendo cura di escludere dalla procedura filiali con servizi di Tesoreria che avrebbero potuto creare delle criticità . In due casi avverrà l’inversione dei locali con la filiale incorporante (Arezzo Ag.2 e Monopoli Ag. 2).
La distanza media delle filiali in chiusura è di circa 6,5 km ed in particolare:
31 filiali entro 2 km;
22 filiali tra 2 e 5 km;
26 filiali tra 5 e 10 km;
21 filiali oltre 10 km (delle quali 3 oltre i 20 km).
In tema di presidio del territorio la Banca ha intenzione di mantenere effettivi gli ATM sulle piazze più distanti sicuramente fino a rilascio dei locali e per circa un terzo delle filiali anche a lungo termine attraverso i necessari interventi immobiliari.
Sono previsti nei casi in cui non sia possibile mantenere il Bancomat nei locali interventi commerciali sui costi di prelievo su bancomat di altri istituti. Le OO.SS. hanno richiesto che tali iniziative vengano effettuate in maniera accentrata liberando i Colleghi interessati dalle chiusure dalle relative incombenze.
La data di inizio lavori nelle filiali incorporanti viene stimata ad inizio settembre, mentre lo spin off sarà effettuato presumibilmente nella seconda metà di ottobre preceduto dalle consuete iniziative commerciali nei confronti della clientela. Particolare attenzione è posta dalle OO.SS. sulle attività di migrazione degli archivi.
Per la chiusura delle filiali di Firenze ag. 44 e Milano ag. 20 la clientela sarà migrata contemporaneamente su due filiali, sia in base al modello di servizio, che all’attività commerciale che sarà preventivamente effettuata sulla clientela dalla filiale stessa.
Delle filiali incorporanti 12 sono a modello Cash Light. Dopo l’intervento delle OO.SS. la Banca ha condiviso che 9 di dette filiali al momento della incorporazione diventeranno Cash Full. Nei restanti 3 casi, anche la filiale incorporata è Cash Light e non sussiste operatività sufficiente alla modifica.
Le OO.SS. nei due incontri avevano anche avanzato alcune perplessità su alcune accoppiate di filiali. La Banca, dopo ulteriori valutazioni con le proprie funzioni di Direzione Generale e con le A.T., ed illustrazione in trattativa delle motivazioni che hanno generato le tali scelte, ha deciso, al momento, di cambiare la filiale incorporante di Maglie che sarà Cutrofiano. Un nuovo incontro per parlare dei dati degli organici è previsto per giovedì 11 luglio.
Siena, 4 luglio 2019
Le Segreterie