GLI AVVOCATI: il Consiglio Nazionale Forense ha predisposto le regole tecniche a marzo 2018 inviandole al Ministero dell’Economia. A maggio del 2018 vi è stata un’interlocuzione con Ministero stesso, che ha fatto alcuni rilievi. Per quanto non obbligato, il Cnf ha inviato, in via riservata, al Mef anche il Manuale operativo relativo alle Regole tecniche. Secondo l’agenda del Ministero dell’Economia al luglio del 2018 avrebbe dovuto esserci un secondo confronto che però non si è ancora tenuto. Tutto è fermo al carteggio del maggio di questo anno.
I DOTTORI COMMERCIALISTI: Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili ha approvato le Regole tecniche il 16 gennaio di questo anno. Il 16 maggio sono state approvate le Linee guida, il Vademecum che aiuta gli Iscritti (mediante schemi ed esempi) ad applicare le Regole stesse. Quelle relative all’Adeguata verifica delle Clientela ed alla conservazione dei dati e delle informazioni, sono vincolanti per tutti gli Iscritti all’Ordine a partire dal 15 luglio prossimo, mentre quelle relative all’Autovalutazione del rischio diventeranno operative dal Primo gennaio 2020.
I CONSULENTI DEL LAVORO: Il Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro ha varato un Documento con le Regole tecniche aggiornato con il Dlgs. 90/17 che ha ricevuto il via libera dall’Uif ed è in attesa del parere positivo del Mef. Dopo verrà approvato in via definitiva dal Consiglio entro l’estate, diventando subito vincolante. Tra le novità vi è la possibilità di inviare le Segnalazioni di operazioni sospette anche al proprio Consiglio provinciale ed una Check list per guidare il Consulente nell’individuazione più corretta delle attività soggette alla Normativa Antiriciclaggio. Anche i fattori di rischio verranno evidenziati ed è stata aggiornata tutta la Modulistica.
I NOTAI: Il Notariato è stato il primo a varare, nell’anno 2014, le Linee guida per l’Adeguata verifica della Clientela a cui, nell’ottobre dello scorso anno, si sono aggiunte le Regole tecniche. Le Segnalazioni di operazioni sospette, anche tramite il Consiglio Nazionale dei Notai è possibile dall’anno 2009. Nei Documenti si trovano anche istruzioni per alleggerire il lavoro di verifica del notaio sugli adempimenti burocratici (come gli Atti di notorietà) e per concentrarsi sugli atti e le attività più sensibili. Dal 2014 è attiva sul Territorio nazionale una Rete di Delegati esperti con il compito di garantire la Formazione e l’aggiornamento della Categoria.