Lo scorso 6 giugno si è tenuto a Bruxelles il previsto incontro sul dialogo sociale delle assicurazioni, preceduto da un incontro preparatorio tra i rappresentanti dei sindacati europei.
Dopo la firma delle ultime due dichiarazioni congiunte, questo incontro è avvenuto in una fase di transizione. Non erano previste infatti elaborazioni o discussioni su testi per nuove dichiarazioni congiunte. I lavori si sono incentrati soprattutto su testimonianze di dialogo sociale nei paesi nordici, visibili sul sito Uni. A questo proposito, stiamo lavorando con l’Ania per presentare nei prossimi incontri delle testimonianze di buone pratiche nelle aziende assicurative italiane, ma stiamo trovando poca collaborazione con queste ultime, a parte qualche eccezione.
La dialettica che si sta sviluppando all’interno dell’Uni vede da un lato i rappresentanti dei paesi nordici, orientati ad un approccio fortemente pragmatico rispetto a impatti di intelligenza artificiale, dall’altro i paesi mediterranei, più diffidenti. In mezzo abbiamo la mancata partecipazione del sindacato tedesco, particolarmente pesante se consideriamo che chi guida Insurance Europe viene proprio da quel paese.
Segnaliamo anche la testimonianza delle parti sociali britanniche e irlandesi, che vedono con preoccupazione il quadro di incertezze derivanti dalla Brexit.
Il prossimo appuntamento è fissato per l’11 settembre pv.
Le organizzazioni datoriali si sono impegnate a presentare una bozza di documento per iniziare il confronto su una dichiarazione congiunta sull’intelligenza artificiale.
Francisco Fidel Genre
Massimo Scocca