Part Time e Nuovo Orario Filiali
Nessun obbligo di variazione dell’orario di lavoro
Come noto, con decorrenza 1° luglio 2019 l’Azienda darà corso a un intervento di standardizzazione degli orari di apertura al pubblico delle filiali che – ad eccezione di alcuni sportelli che osservano orari particolari correlati alla loro ubicazione – adotteranno uno dei seguenti orari:
08.20 – 13.20 e 14.30 – 15.30
08.20 – 13.20 e 14.30 – 16.00
08.20 – 12.55 e 14.30 – 16.30 no cassa pomeriggio
08.20 – 12.55 e pomeriggio chiusa
Questa mattina i colleghi Part Time assegnati alle filiali interessate dal cambiamento hanno ricevuto una mail nella quale viene a loro richiesto di confermare – tenuto conto del nuovo orario di apertura al pubblico e dopo un confronto con il Responsabile di Filiale – la volontà di mantenere l’attuale articolazione di orario di lavoro oppure di modificarla.
La richiesta – di modifica o di conferma dell’attuale orario di lavoro, oppure del rientro a tempo pieno – dovrà essere formalizzata entro il 18 giugno prossimo tramite il modulo allegato alla mail vistato anche dal Direttore.
Questo secondo quanto disposto dall’Azienda. Facciamo notare però che anche solo pochi minuti di spostamento degli orari può significare dover cambiare treno, oppure rende impossibile accompagnare i figli a scuola. Insomma, pochi minuti bastano per far saltare il complesso equilibrio della conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Il tutto con pochi giorni di preavviso e alle soglie di luglio, mese noto come uno dei più impegnativi per i carichi di lavoro nelle filiali. Senza contare che alcuni colleghi (anche Part Time) sono già in ferie, per cui i loro tempi di decisione vengono ulteriormente compressi.
Quindi cosa fare? Innanzitutto valutare accuratamente le proprie necessità, considerando anche che c’è un contratto di lavoro sottoscritto dalle parti e
LA VARIAZIONE DELL’ORARIO NON PUÒ ESSERE IMPOSTA E
NON PUÒ ESSERE EFFETTUATA UNILATERALMENTE DALL’AZIENDA
Al di là delle decisioni di ciascuno, con l’entrata in vigore dei nuovi orari temiamo l’ennesima marea di anomalie nella procedura DM Time. Raccomandiamo a tutti la massima attenzione.
In caso di eventuali “forzature” vi invitiamo a contattare il vostro rappresentante sindacale.
Milano, 11 giugno 2019
Fisac-CGIL Banco BPM