Crédit Agricole: breve guida ai permessi elettorali

ELECTION DAY 2019

Il prossimo 26 maggio si voterà per Europee, Regionali Piemonte e 3.800 Comuni. I seggi saranno aperti dalle ore 7.00 alle ore di 23.00 di domenica 26 maggio. Le operazioni di scrutinio inizieranno dopo la chiusura dei seggi. Per i Comuni potrebbe esserci anche un eventuale ballottaggio domenica 9 giugno.

PERMESSI PER MEMBRI DI SEGGI ELETTORALI

La legge stabilisce che i lavoratori chiamati ad adempiere a funzioni elettorali in qualità di Presidente di Seggio, di Segretario, di Scrutatore, di Rappresentante di lista o di gruppi di candidati, hanno diritto a:

  • tanti giorni di permesso retribuito quanti sono quelli necessari per l’adempimento dei compiti suddetti; +
  • riposo compensativo o pagamento aggiuntivo nella retribuzione mensile per la giornata di sabato impegnata; +
  • riposo compensativo per la giornata di domenica impegnata. Inoltre, nei casi in cui le operazioni di scrutinio si protraessero oltre la mezzanotte del lunedì, si dovrà considerare il martedì come giorno dedicato alle operazioni elettorali e pertanto le giornate di diritto al riposo dovrebbero essere il mercoledì ed eventualmente il giovedì.

Ricapitolando:

  • Per la giornata di sabato, nel corso della quale vengono espletate le operazioni preparatorie alla votazione, il lavoratore ha la facoltà di scegliere, alternativamente, tra il pagamento (nella misura già prevista per la retribuzione dei permessi per festività soppresse) o una giornata di riposo compensativo
  • Per la giornata di domenica una giornata di riposo compensativo da fruire nel primo giorno utile successivo
  • Per la giornata del lunedì, qualora le operazioni di scrutinio si protraessero oltre le ore 24, si considera il martedì come ulteriore giorno di operazioni elettorali.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE ALL’AZIENDA:

I lavoratori interessati daranno preventiva comunicazione all’Azienda, curando di farsi rilasciare, a conclusione dell’impegno presso il seggio elettorale, apposita certificazione dal Presidente di seggio, con l’indicazione, ove occorra, anche dell’orario definitivo di termine delle operazioni.

EVENTUALE BALLOTTAGGIO: La legge elettorale per l’elezione a Sindaco, prevede, qualora nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, la possibilità di un ballottaggio fra i due candidati che abbiano ottenuto il maggior numero di preferenze. Il successivo eventuale turno di ballottaggio avrà luogo il 9 giugno 2019 e sono valide le norme sopra indicate per coloro che saranno impegnati ai seggi.

DIRITTO DI VOTO: VOTARE FUORI DAL COMUNE DI LAVORO

Non sono previsti permessi retribuiti per andare incontro alle esigenze di chi si debba recare fuori dal comune in cui lavora per votare; ovviamente, trattandosi di un diritto costituzionale, l’azienda è comunque obbligata a concedere l’utilizzo delle ferie o, se necessario, di permessi non retribuiti nei limiti del tempo necessario per esercitare il diritto di voto.

Fisac-CGIL Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia
DIREZIONE REGIONALE ROMAGNA

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