In data odierna le Segreterie Nazionali hanno sottoscritto l’accordo in materia di smart working.
L’accordo, che è sperimentale, prevede la possibilità di utilizzare tale modalità di lavoro per 150 colleghi, su base volontaria. L’azienda fornirà il computer portatile per l’esecuzione del lavoro.
Gli interessati dovranno presentare domanda e sottoscrivere un accordo individuale (tale testo è stato, a sua volta, concordato oggi); in esso sono indicati la durata e la modalità dello svolgimento del lavoro.
Ai lavoratori in smart working verranno garantiti i diritti individuali e collettivi sindacali.
L’intesa prevede condizioni di priorità nell’accoglimento delle domande (cfr. art.5) e condizioni per il recesso (cfr. art.6).
Dalla platea dei possibili aderenti sono esclusi i dirigenti, i quadri direttivi con il ruolo di responsabile, i turnisti e il personale di alcuni settori specificamente indicati.
Al termine della sperimentazione sarà valutata la possibilità di confermare il valore dell’istituto di smart working di prossimo avvio, e di allargare la platea dei possibili interessati.
Informiamo infine i colleghi che sono in fase di predisposizione i rimborsi dei buoni pasto Qui Ticket che non era stato possibile utilizzare per tempo a causa del fallimento della società emettente; il controvalore degli stessi sarà accreditato, tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, sulle schede elettroniche.
Con riferimento alla cessione delle ferie solidali, l’applicativo sarà a disposizione dei colleghi da giugno.
Roma, 15 maggio 2019
Le Segreterie Nazionali
leggi/scarica l’ Accordo del 15 05 2019 in materia di Smart Working