Bnl: rinnovata polizza sanitaria

Il Comitato di Gestione della Cassa Sanitaria, dopo aver esaminato e vagliato le offerte pervenute, ha rinnovato la Polizza Sanitaria per il prossimo triennio, affidando il servizio alla Compagnia Unisalute. Il Presidente della Cassa ha inviato a tutti gli iscritti una nota esplicativa con la quale indica i principali criteri e gli elementi di valutazione che hanno portato a tale scelta. Le scriventi Organizzazioni Sindacali, nel condividere la decisione assunta dal Comitato di Gestione, ritengono utile ripercorrere i punti principali del percorso seguito per giungere a questa conclusione.

Il metodo adottato
Il Comitato di Gestione per giungere ad individuare una primaria Compagnia cui affidare il servizio si è rivolto ad un soggetto terzo, il Broker AON, per effettuare un’indagine di mercato sulla base di una precisa e predeterminata “griglia” di
elementi di valutazione – comunicata a tutti gli iscritti con la nota del 4 ottobre scorso – tra i quali veniva indicato quale elemento irrinunciabile il “mantenimento dell’impianto, della struttura e delle coperture delle attuali polizze”.
Il Broker, inoltre, ha fornito una analisi tecnica di confronto delle due offerte pervenute sulla base della quale il Comitato ha espresso il proprio giudizio a favore di Unisalute.
Quotazione a stato di famiglia
Il Comitato ha richiesto la quotazione del prezzo a “stato di famiglia”, considerandola più vantaggiosa rispetto a quella basata sul “carico fiscale”. Tale impostazione, condivisa dalle scriventi Fonti Istitutive, rispecchia una visione solidaristica e di mutualità che ha sempre caratterizzato le scelte di questo Sindacato. Scelte che hanno consentito di raggiungere il considerevole numero di oltre 60.000 teste assicurate rispetto ai circa 18.000 titolari della Polizza (tra attivi, esodati e pensionati).
Interventi tabellati
La presenza nell’offerta di RMB di numerosi interventi chirurgici tra i più comuni e frequenti con rimborsi plafonati, cioè con specifiche limitazioni di importo oltre i quali l’onere rimane a totale carico dell’assicurato (sia in rete che fuori rete),
avrebbe trasformato la polizza in una copertura limitata unicamente ai “grandi rischi” snaturando e modificando l’essenza stessa della nostra assicurazione sanitaria.
La durata triennale
Tenuto conto che l’andamento storico del rapporto premi/prestazioni è stato caratterizzato da un costante incremento delle prestazioni erogate, prodotto sia dal costante aumento della spesa sanitaria sia dalla naturale tendenza al maggior utilizzo delle garanzie, sin dalle prime fasi del rinnovo della Polizza il Comitato ha cercato di ottenere un contratto triennale con prezzi predeterminati e contenuti in modo da mettere al riparo gli assicurati dal rischio di eventuali richieste di ulteriori aumenti dei premi o della riduzione delle prestazioni sanitarie previste nella polizza.
Il prezzo
Oltre ai raffronti sulle modalità e sui termini delle prestazioni, anche il confronto economico tra i prezzi offerti dalle due Compagnie evidenzia come la proposta di Unisalute sia complessivamente quella più vantaggiosa.
Come indicato nella nota inviata dal Comitato a tutti gli utenti l’aumento richiesto ammonta al 13,03% medio nel triennio.
Concluso il lavoro del Comitato di Gestione della Cassa Sanitaria, l’Intersas Nazionale ha avviato un confronto con l’Azienda per ottenere un aumento del contributo a carico della Banca, modulato nel triennio, per far fronte agli aumenti richiesti dalla Compagnia di Assicurazione
Le Segreterie di Coordinamento esprimono una valutazione positiva sui risultati raggiunti per il rinnovo della Polizza, che si è realizzato nonostante le interferenze e le trasversali pressioni prodotte da una pluralità di soggetti che hanno dimostrato di avere interessi che non corrispondono a quelli delle iscritte e degli iscritti alla Cassa Sanitaria.

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