Gruppo Nexi: firmata un’importante intesa sindacale alla vigilia della quotazione in borsa

Il 5 aprile, al termine di due giornate di intensa trattativa, le rappresentanze sindacali e la delegazione aziendale del Gruppo NEXI sono giunte a un’intesa sul Contratto Integrativo Aziendale, che verrà sottoposta al voto dei lavoratori nelle assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori che nei prossimi giorni si terranno nei diversi poli territoriali del Gruppo bancario specializzato nell’erogazione di servizi di monetica, carte di credito, sistemi di pagamento.

Dopo una  trattiva cominciata nel marzo 2018, caratterizzata da momenti di fermata e ripresa, l’accordo è stato raggiunto prima dell’inizio di una fase delicata, dovuta all’avvio del processo di rinnovo del contratto nazionale del credito e alla imminente quotazione in Borsa del Gruppo Nexi.

L’accordo sancisce, per la prima volta nella storia degli ultimi anni non solo del Gruppo Nexi, ma anche del preesistente Gruppo ICBPI, di cui è un’evoluzione. il riconoscimento da parte aziendale del “valore” e del “contributo” del capitale umano alla crescita economica del Gruppo, attraverso la distribuzione di misure di EQUITA’ economiche e sociali, espresse anche tramite la riduzione delle differenze di trattamento esistenti tra i lavoratori del Gruppo.

La delegazione Fisac CGIL, forte anche del numero d’iscritti, che la rendono la prima organizzazione sindacale nel Gruppo, è stata determinante per il buon esito della trattativa, i cui risultati rappresentano un elemento di forte identificazione con la politica che la CGIL promuove con particolare attenzione nell’attuale contesto storico, politico, sociale del nostro Paese.

I risultati raggiunti riguardano l’aumento degli importi del premio aziendale per tutti i dipendenti, con particolare attenzione ai colleghi del call center, in linea con la tendenza di crescita dell’Ebitda Aziendale, a partire dal Giugno 2020; l’incremento progressivo del valore dei buoni pasto, che arriverà a 7.50 euro nel 2021; l’estensione delle fasce di flessibilità oraria per quadri e impiegati rispetto a: ingresso, pausa pranzo, uscita; un significativo aumento progressivo del contributo aziendale al Fondo di previdenza Complementare nell’arco del triennio 2019/2022 a partire dalla fascia di dipendenti con il contributo più basso.

Sono state inoltre concordate alcune iniziative di responsabilità sociale:

  • l’introduzione e l’incremento di contributi aziendali di sostegno per le famiglie sulle problematiche legate a disabilità e disturbi dell’apprendimento;
  • l’aumento delle ore di permesso per visite mediche, con l’estensione della loro fruibilità per le cure ai familiari;
  • l’introduzione di premi una tantum per lavoratori/studenti che conseguano il diploma, la laurea, o un master.

Le delegazioni, aziendale e sindacali, s’impegano a stabilire entro il 3° trimestre 2019 una nuova agenda di incontri, con l’obiettivo di trovare un’intesa sui profili professionali e gli inquadramenti, il lavoro agile (smart working) e la reperibilità.

 

 

 

Le RSA FISAC CGIL
GRUPPO NEXI


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