La situazione sindacale nel Gruppo Creval
Per l’unitarietà dei lavoratori
Milano, 29 marzo 2019
La Fisac-Cgil è per l’unitarietà del mondo del lavoro, a maggior ragione in una fase di così profondi mutamenti nel settore bancario e, in particolare nel Gruppo Creval. Per questi motivi siamo stati e saremo anche promotori di iniziative tra le altre sigle sindacali per difendere questo principio che, se disatteso, va a favore di chi difende altrui interessi mentre, se applicato nella pratica, permette una seria difesa dei nostri interessi di lavoratori salariati. Avremmo preferito, su trattative condotte unitariamente, che ci fosse stato un comunicato unitario come da giorni la Fisac-Cgil aveva proposto alle altre OOSS. Invece veniamo a sapere che oggi una sigla sindacale ha scelto diversamente e ne prendiamo atto. Ciascuno si assume la responsabilità dei propri atti ma vogliamo credere che il gesto solitario non prefiguri il liberi tutti e che la volontà di proseguire unitariamente prevalga piuttosto che l’ambizione di percorrere da solitari strade inesplorate, a maggior ragione quando non esistono più che valide ragioni. La priorità dell’unità dei lavoratori, rimanendo sul merito delle questioni che li riguardano e in difesa dei loro irrinunciabili interessi, è stata e sarà sempre la stella polare della Fisac-Cgil.
Nei mesi di febbraio e marzo abbiamo avuto con le altre OOSS diverse sedute di incontro con l’Azienda, insieme a lettere inviate unitariamente anche al nuovo management. I temi principali sono il Premio aziendale, specie dopo l’incomprensibile epilogo del sistema incentivante che l’Azienda non ha più voluto riconoscere nonostante le continue promesse, e la difesa della Mutua interna di assistenza Gruppo Creval, messa sotto attacco da iniziative unilaterali aziendali e che danneggia anche i lavoratori attivi sulle loro future aspettative finora riconosciute. Su questi argomenti l’Azienda si è impegnata ad affrontarli nelle prossime settimane.
Qui sotto un breve resoconto degli ultimi incontri.
Mobilità territoriale ex art 28 accordo 16.4.2018
L’obiettivo è quello di arrivare a una soluzione positiva per tutti i colleghi trasferiti oltre i 30 chilometri, stanti le differenti interpretazioni tra le parti, evidenziata dalla nostra sigla e portata al tavolo unitario dallo scorso ottobre, con il giusto riconoscimento della relativa indennità per tutti, evitando se possibile una vertenzialità diffusa, specie alla vigilia dell’ennesimo Piano industriale.
Giornate di Solidarietà
Secondo dati forniti da Azienda la prima fase di inserimento volontario ha prodotto l’inserimento di 11.800 giornate. Si è quindi aperta la seconda fase obbligatoria che, sulla base delle regole concordate, ha previsto ulteriori 4.700 giornate per coloro che non avevano optato nella fase volontaria, per un totale di 16.500 giornate. Su pressione di tutte le OOSS l’Azienda ha deciso di non procedere alla richiesta di ulteriori 2.700 giornate in quanto l’accordo originario prevedeva un pacchetto di complessive 19.200 giornate. Stiamo ovviamente ascoltando tutte le osservazioni e le problematiche che stiamo ricevendo da colleghe e colleghi, con l’obiettivo di farne tesoro per meglio interpretare le esigenze di tutti. Pur nel rispetto dell’accordo, che non può essere derogato, stiamo già affrontando positivamente casi particolari che ci vengono sottoposti di assenza per maternità e congedi parentali. L’azienda sarebbe inoltre disponibile a variare date già programmate di giornate di solidarietà ma solo nell’arco mese.
Chiusure agenzie
Il Piano RUN2 prevedeva ulteriori chiusure di 10 agenzie, sono state ridotte a due sole nel mese di maggio: Milano 10 e Pomezia, che “atterrano” rispettivamente su Sede San Fedele Milano e Agenzia Ostia. Abbiamo evidenziato problemi per gli sportelli ibridi, così come delle gravi carenze di organico diffuse specie nella rete. Dal 15/4 è prevista inoltre la chiusura al pomeriggio dello sportello con solo servizio di consulenza per Calatafimi, Palermo 1 e 3, Monza 2 e Lonigo. Abbiamo evidenziato all’Azienda l’assenza di informativa su diverse agenzie “declassate” a filiali figlie, con istituzione di responsabile ad interim e mancato chiarimento sulle prospettive dei colleghi coinvolti.
Mef e sanzioni
L’Azienda ha preannunciato la programmazione di un video formativo, venendo incontro alle richieste delle OOSS e facendosi carico delle sanzioni o contestando i termini procedurali al MEF. Abbiamo chiesto, come per la “Presa d’atto Operazioni personali”, di maggiore formazione in aula e maggiore trasparenza con i colleghi, trasmettendo ai diretti interessati termini ed esito dell’intervento aziendale, comunicazione al momento tuttora carente. Da rilevare che le implementazioni procedurali operate dall’Azienda, se da una parte favoriranno una maggiore attenzione, dall’altra parte esporranno maggiormente i colleghi interessati a responsabilità e sanzioni che possono anche essere di natura personale. Invitiamo pertanto i colleghi a prestare la massima attenzione.
Non ultimi ci sono i problemi dei colleghi INPEGNO che, oggetto di una procedura di cessione ramo d’Azienda a Custodia Valore (Gruppo Dorotheum) non ancora ultimata, vivono in una sorta di limbo da diversi mesi e non sanno ancora quando e come si ultimerà la cessione, inizialmente prevista per la fine dello scorso anno.
Anche i colleghi ex Claris Factor, acquisiti recentemente nel Gruppo Creval, e attualmente operanti nella sede di Montebelluna, vivono in una situazione di grave incertezza, non sapendo ancora quale sarà la loro nuova sede, inizialmente prevista a Mestre e adesso annullata senza ulteriori avvisi in merito.
Tutti questi aspetti ora esposti sono sotto l’attenzione sia delle OOSS, sia delle Segreterie nazionali.
Per lunedì 1° aprile proseguiranno i lavori della Commissione Mutui, per approfondire un istituto contrattuale che necessita di un aggiornamento tale da renderlo fruibile ed equo, mentre il 2 è stata convocata la Commissione Formazione per analizzare l’andamento 2018 e approfondire le esigenze formative per il 2019.
Nostro impegno è quello di informarvi con maggiore continuità, auspicabilmente insieme alle altre sigle sindacali.
Siamo disponibili a qualsiasi chiarimento e confronto con colleghe e colleghi interessati.
Segreteria Organo Coordinamento Fisac-Cgil
Gruppo bancario Credito Valtellinese