Il giorno 21 febbraio u.s. le scriventi OO.SS. sono state convocate dalla Direzione dell’Area Sud in merito alla presentazione del nuovo General Manager. L’azienda è stata rappresentata dal Responsabile del Dipartimento R.U. Dir. Marco Bianco, dal Responsabile del Settore Gestione R.U. dell’A.T. Dir. Luca Morrone, dal Gestore R.U. della DTR di Salerno Dir. Massimiliano Pietrangeli e, ovviamente, dal nuovo General Manager dell’Area Sud Dir. Paolo Pandolfi.
L’incontro di presentazione, richiesto dal nuovo General Manager, rappresenta un apprezzabile segnale di riconoscimento al ruolo fondamentale del Sindacato di questo territorio, peraltro confermato dai toni e dalle parole espresse durante la riunione.
Il Dir. Pandolfi ha espresso la sua ferma intenzione di ripartire rivalutando alcuni concetti fondamentali: educazione, qualità della vita sul lavoro, rispetto per le persone; tutti concetti cari ai lavoratori e a tutti i rappresentanti sindacali che quotidianamente ne fanno il proprio credo e modus operandi. Speriamo che questa enunciazione non resti una mera rappresentazione di concetti. Abbiamo accolto questa impostazione e durante l’incontro ci siamo fatti portavoce del fortissimo disagio che attraversano i colleghi sul posto di lavoro, evidenziando le difficili condizioni in cui sono costretti ad operare, a partire dai budget insostenibili ed incoerenti con le condizioni di mercato. I colleghi non hanno bisogno di pressioni di alcun genere ma necessitano del concreto supporto, da parte delle strutture preposte della banca, sugli aspetti e le difficoltà operative, sulla consulenza e la relazione con la clientela relativa a situazioni complesse non gestibili in modo standardizzato. Senza budget sostenibili, infatti, non è possibile parlare di ricavi sostenibili, né di produzione di valore, né di contenimento dei rischi, né – di conseguenza – di qualità della vita sul posto di lavoro. In generale, auspichiamo che l’azienda metta al centro del progetto la crescita, fondamentale per qualsiasi piano industriale, come concetto portante di una nuova mentalità, attraverso l’attenzione verso i lavoratori e, di conseguenza, verso la clientela.
Da sempre i lavoratori del Monte si sono distinti per professionalità e capacità di calarsi nei ruoli, assumendosi le responsabilità. In particolare in questo Territorio, da sempre fucina di persone che si sono sempre distinte a qualsiasi livello, questi colleghi, che sono delle persone, devono essere trattati come meritano, soprattutto in questi anni difficili che stiamo attraversando, in cui hanno fatto immani sacrifici, senza alcun ritorno economico (tranne in pochi casi a “discrezione” aziendale, che ha diviso ancora di più), senza alcun incentivo di carriera e di crescita professionale.
Da anni siamo “sul pezzo” e lottiamo ogni giorno contro pressioni commerciali e personali, operate da diversi livelli e ruoli sui colleghi. Non siamo preclusi, né tanto meno prevenuti nei confronti di chicchessia, ma saremo sempre vigili e pronti a denunciare fenomeni sopra citati, anche perché ad oggi non registriamo, nonostante le dichiarazioni d’intenti, nessun cambio di atteggiamento o inversione di rotta. Aspettiamo con fiducia, condizionata, di constatare la veridicità delle promesse.
Salerno, 15 marzo 2019
LE SEGRETERIE