Si è svolto mercoledì 27 febbraio il secondo incontro sul riassetto organizzativo della rete BMPS “progetto PEGASO” che prevede:
➢ Superamento del modello Hub & Spoke e migrazione della clientela small business dalle filiali Hub alle filiali Spoke di provenienza. Riclassificazione delle 75 filiali Hub e 42 filiali Indipendenti in filiali Paschi Valore (eccetto 6 Modulo Commerciale) e delle 140 filiali Spoke in 30 Paschi Valore, 100 Modulo Commerciale e 10 Spav.
➢ Aumento delle DTR Direzioni Territoriali Retail da 38 a 48 con seguimento da parte dell’Area Manager di un numero medio di filiali inferiore all’attuale su un territorio articolato in Distretti riconducibili, indicativamente, a un ambito provinciale.
➢ Evoluzione della figura del Segment Manager in District Manager che, interfacciandosi tra titolare di filiale e Area Manager, presidia tutte le linee commerciali – valore, premium e sb – coordinando le attività di sviluppo e gli obiettivi di business, avendo sede di lavoro nel Distretto di seguimento.
➢ Individuate 61 filiali TOP il cui titolare risponde direttamente all’Area Manager senza coordinamento del District Manager.
➢ Nelle DTR previsti 2 Specialisti Execution con compiti di gestione del pricing e di monitoraggio rischi operativi e di credito, oltre a 2 Specialisti di Prodotto per consulenza su Finanza/Prodotti di investimento e Impieghi/Protezione.
➢ Invariato il numero delle 14 DTC Direzioni Territoriali Corporate. Eliminate le figure di Segment Manager Corporate e Segment Manager Enti. Introdotti 14 District Manager Corporate per il coordinamento dei centri PMI. Previsti 2 Specialisti Execution e 5 Specialisti di Prodotto nelle DTC.
➢ Previsione di chiusura di 10 centri Enti degli attuali 54. Dei 44 rimanenti, 14 permangono in corrispondenza di ciascuna DTC e 30 sono ricondotti al rango di Distaccamenti. I centri Enti rispondono direttamente all’Area Manager.
➢ Evoluzione dei Centri Corporate (presenti nei territori di applicazione del modello Hub & Spoke) in centri PMI. Previsione di chiusura di 6 centri PMI da incorporare nei centri PMI consedenti, come riportato nella documentazione aziendale inviata in precedenza.
➢ Introduzione del Vice (Deputy) del Responsabile nei Centri PMI, individuato tra i Preposti di team.
➢ L’area Large Corporate varia riporto gerarchico da Direzione Corporate a Direzione Rete.
➢ Previo “pilota” su Area Territoriale Nord Ovest, viene attivato il “Coverage Team”, servizio di consulenza in sinergia con le nostre Fabbriche di Prodotto, a beneficio della clientela Corporate Top.
Il confronto è ancora alle prime battute, ma emerge l’esigenza imprescindibile di quantificare l’impatto delle imminenti uscite di lavoratori a seguito dell’adesione al Fondo di Solidarietà.
Siamo di fronte ad un progetto aziendale che tiene conto, in gran parte, delle istanze avanzate dalle OO.SS. sui temi di carattere organizzativo. Un progetto che, tuttavia, rafforza la struttura commerciale senza una preventiva ipotesi di potenziamento della rete filiali, chiamata a nuovi e sfidanti obiettivi di produttività. La nuova riorganizzazione, quindi, dovrà essere portata avanti seguendo un modello logistico che, ad avviso delle OO.SS., non potrà ulteriormente gravare sulla Rete.
Per lo stesso motivo la OO.SS. hanno, inoltre, richiesto che le funzioni HR, Organizzazione e Credito seguano la nuova rimodulazione organizzativa aziendale, rafforzando coerentemente i rispettivi presidi.
Il prossimo incontro è fissato per giovedì 7 marzo. Vi terremo aggiornati.
Siena, 5 marzo 2019
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