Rsa Roma e provincia: Assemblee dei lavoratori

In questi giorni si sono svolte le assemblee dei lavoratori da noi convocate in seguito al degenerare del clima aziendale soprattutto a causa delle pressioni commerciali, negli ultimi mesi del tutto fuori controllo sulle nostre piazze.
Le assemblee si sono svolte all’indomani della partecipazione delle scriventi OO.SS. all’incontro della Commissione Politiche Commerciali tenutosi a Siena lo scorso 19 febbraio.
In quella sede, come poi riportato in assemblea, le RSA di Roma hanno rappresentato una realtà divenuta oramai insostenibile, fatta di controlli a distanza, indebite richieste di report, toni minacciosi, call conference quotidiane, inutili e ripetitive, continue telefonate da parte delle funzioni commerciali, pressioni – messe anche per iscritto – affinché si trovino “scorciatoie” per non far risultare nei report chiusure di carte e conti correnti. Praticamente, tutto ciò che non si dovrebbe fare.
Questa realtà è stata dettagliatamente descritta ai componenti della delegazione aziendale presente in Commissione, i quali hanno assunto degli impegni al fine di dare, una volta per tutte, discontinuità rispetto ad una situazione che mortifica i lavoratori e rischia di esporre la banca a rischi operativi incalcolabili.
Nell’occasione, le OO.SS. hanno ribadito che i segnali di discontinuità, che i lavoratori si aspettano, dovranno essere visibili e soprattutto duraturi nel tempo, perché troppe volte abbiamo visto la banca, a seguito dei nostri ripetuti interventi effettuati a livello locale negli ultimi anni, mettere un freno temporaneo al dilagare di comportamenti scorretti praticati da esponenti della filiera commerciale, salvo poi ricominciare come e più di prima.
Sulla base di queste considerazioni, condivise dai lavoratori in assemblea, riteniamo che con la Commissione Politiche Commerciali sia stato compiuto il percorso previsto dagli accordi che dovrebbe portare in tempi brevi ad un cambio di atteggiamento e di stile manageriale.
In assenza di segnali di discontinuità nei comportamenti da parte dell’azienda, che comunque ci attendiamo di registrare in tempi brevissimi, le scriventi OO.SS. hanno chiesto ed ottenuto dai lavoratori il mandato ad intraprendere un’azione di mobilitazione della piazza.

Roma, 28 febbraio 2019

Le Segreterie

 

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