Fisac/Cgil GRUPPO BPER
Il piano industriale di BPER
Nell’incontro tenuto questa mattina, l’Amministratore Delegato del Gruppo BPER Alessandro Vandelli ha illustrato al sindacato il Piano Industriale 2019-2021.
Si tratta dell’ennesimo piano “pesante” per il settore del credito: diminuzione di 1.300 dipendenti (oltre il 9%), chiusura di 230 filiali (il 16%), trasformazione di altre 300 con servizi di cassa nulli o limitati, fusione di alcune banche nella capogruppo.
“Occorrerà trovare soluzioni di garanzia attraverso prepensionamenti volontari, evitare mobilità selvaggia confermando i poli di attività territoriali; sarà necessario favorire contemporanemante l’assunzione di giovani colleghi a partire dalla stabilizzazione dei precari presenti nel gruppo” ha dichiarato il Segretario Generale della Fisac/Cgil Giuliano Calcagni presente all’incontro.
I previsti investimenti in tecnologia e innovazione dovranno garantire servizi sempre più adeguati alla clientela, ai tanti territori del Paese che hanno tempi, modalità, sviluppi e necessità, anche di servizi finanziari, differenti.
“Adeguata formazione, crescita professionale, condivisione delle scelte, conciliazione fra vita e lavoro e non obiettivi sempre più irraggiungibili: su questi valuteremo l’affermazione di BPER le persone al centro dello sviluppo futuro” conclude Calcagni.
FISAC/CGIL
Segreteria di Coordinamento Sindacale del GRUPPO BPER
Modena, 1 marzo 2019