Questi i principali argomenti affrontati nell’unica giornata di incontri della settimana, giovedì 21:
Diamanti. Nonostante la gigantesca esposizone mediatica provocata dal provvedimento della Procura di Milano, l’azienda si è limitata a leggere – commentandola – la lettera dell’AD Giuseppe Castagna ai colleghi pubblicata ieri. Le OO.SS. hanno riepilogato la situazione: IDB ha ferme le pratiche di rientro delle pietre, siamo sui giornali ogni giorno, l’immagine del Gruppo perde valore e credibilità. I lavoratori subiscono pressioni insostenibili, vengono persino minacciati e tutta questa situazione non si risolve con la lettera dell’AD. E’ stata richiesta la pronta rimozione della gestione dei reclami dalle filiali, attività che deve essere concentrata su altre strutture sul territorio. Su questa vicenda i clienti non devono più fare riferimento alle filiali. Servono indicazioni chiare, precise e puntuali, da calare omogeneamente sui vari territori, che troppo spesso oggi assumono comportamenti differenti. Le 3 comunicazioni pubblicate sul portale non danno istruzioni operative ai colleghi, che devono invece sapere chi fa che cosa. L’attuale task force è irraggiungibile. Non si esclude nemmeno la richiesta di scorta armata per alcuni colleghi e filiali particolarmente minacciati da clienti inferociti. Impensabile che l’Azienda non prenda iniziative a tutela, anche fisica, delle sue persone. Come Fisac-CGIL abbiamo ancora ribadito le richieste del comunicato del 20 febbraio Diamanti: game over ossia: rimborsare integralmente tutti i clienti danneggiati e accertare e punire le responsabilità – ben evidenti – dei top manager che hanno trascinato il nostro Gruppo in questo scandalo. A fronte di tutte queste richieste, l’Azienda ha risposto con un fragoroso silenzio. La Fisac-CGIL ha inoltre sottolineato a tutte le altre OO.SS. l’assoluta necessità e urgenza di un confronto unitario con i lavoratori dei territori maggiormente coinvolti nello scandalo. Nessuna altra OO.SS. ha dato un’immediata adesione alla proposta, ma ci è stato chiesto tempo di valutazione fino a mercoledì 27. Laddove non ci fosse la disponibilità unitaria procederemo comunque al confronto assembleare che riteniamo a questo punto improcrastinabile e ineludibile.
NPL. Nuova lettera dell’Azienda che evidenzia un ulteriore punto di attenzione: la società veicolo First Servicing alla data del passaggio gestirà anche i crediti in sofferenza ancora in titolarità Banco BPM alla data di completamento dell’operazione. Permangono tutte le perplessità delle OO.SS.
Profamily. Come già settimana scorsa, non sono ancora stati identificati i 12 colleghi che saranno ceduti ad Agos.
Buoni Pasto. Segnalati all’azienda i problemi relativi ai buoni pasto: Sodexo accettati da pochissimi esercenti e sollecitata la consegna degli arretrati nella fornitura ad alcune zone.
Il calendario dei lavori per la prossima settimana prevede due giornate di incontri, mercoledì 27 e giovedì 28. Come di consueto vi terremo informati.
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM
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