L’inchiesta della procura di Milano sulla vendita dei diamanti ai risparmiatori coinvolge in pieno il nostro Gruppo. Fra i circa 70 indagati compare un top manager di Banco BPM e purtroppo ci sono anche numerosi dipendenti, all’epoca dei fatti ignari, come i clienti, di ciò che stava dietro a quell’investimento, fuorviati da false informazioni e colpevoli indicazioni operative contenute nelle comunicazioni aziendali.
Il clamore mediatico dedicato dai mass media alla vicenda, rischia di compromettere l’immagine dell’Azienda ed espone i lavoratori della rete commerciale ad ulteriori rischi professionali.
La Fisac-CGIL è da tempo impegnata nella difesa, anche personale, di tutti i lavoratori della rete commerciale incolpevolmente coinvolti in questa vicenda, ed anche oggi ribadisce loro la propria concreta vicinanza.
In quella che potrebbe essere una giornata campale per i nostri lavoratori pretendiamo che l’Azienda si assuma in pieno e senza tentennamenti la responsabilità di tutelare in ogni modo i colleghi che, giorno dopo giorno, sono a diretto contatto con le sempre più insistenti rimostranze dei clienti coinvolti e di rimborsare integralmente tutti i clienti danneggiati, senza nascondersi più dietro a posizioni formali riguardo al fallimento di IDB.
Serve uno scatto concreto per provare a recuperare l’immagine della nostra Azienda e salvaguardare la dignità dei lavoratori, esposti ad assumersi ogni tipo di rischio senza indicazioni sostenibili, precise ed esaustive.
Infine non possiamo che biasimare l’atteggiamento di questa dirigenza, che ad oggi non pare essersi minimamente curata di accertare e punire le responsabilità – ben evidenti – dei top manager che hanno trascinato il nostro Gruppo in questo scandalo, senza tralasciare quelle di chi non ha saputo gestirne le conseguenze. E’ stata sicuramente persa l’occasione di non mettere la testa sotto la sabbia e arrivare prima della magistratura.
Verrà mai chiesto a costoro di pagare il danno immane che il bilancio del Gruppo è stato e sarà chiamato ad assumersi o questa è l’Azienda che punisce sempre e soltanto l’ultimo anello della catena???
Milano, 20 febbraio 2019
Fisac-CGIL Gruppo Banco BPM
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