RITORNO AL FUTURO
In data odierna si è svolto l’incontro congiunto delle Segreterie delle OO.SS. di Unicredit SpA ed Unicredit Services SCpA con la responsabile della struttura Sig.ra Ricco ed il Responsabile Gobal Sig. Chiaverini che hanno illustrato la riorganizzazione dell’ area Operations e BT con effetto dal 1 aprile, l’area, che attualmente occupa 2040 Lavoratori, di Unicredit SpA ed Unicredit Services , distribuiti in 75 Poli, sarà rinominata Banking Operations (su cui seguirà comunicato specifico).
Il Responsabile Globale Risorse Umane area COO ha comunicato che è in fase avanzata lo studio riguardante il progetto di trasferimento di attività e Lavoratori, dei comparti Operations e Real Estate, da Unicredit Services a Unicredit SpA, tale progetto avrà effetto dopo i dovuti passaggi autorizzativi , di legge e contrattuali, presumibilmente a partire dal mese di giugno 2019.
Secondo l’azienda i razionali di tale operazione sarebbero: semplificazione delle strutture in unica Legal Entity, univocità di relazione con il cliente, sinergie operative di processo e convenienza finanziaria a seguito delle recenti disposizioni in materia di fatturazione infragruppo.
Su tale tematica le OO.SS. da parecchi mesi, in virtù delle ricorrenti voci, avevano ripetutamente richiesto a tutti i livelli del management aziendale chiarimenti e approfondimenti, ricevendo, in taluni casi smentite, in altri risposte del tutto elusive.
I razionali illustrati dall’azienda non ci convincono in quanto applicati solo ad una parte dell’azienda; in particolare, gli annunciati risparmi di carattere fiscale si applicherebbero solamente ad una parte limitata della fatturazione di Unicredit Services, mentre ne sarebbe esclusa la parte maggioritaria e di certo questa operazione non permette di ridurre i costi del CdA di Unicredit Services…
Questa operazione, che vede un numero consistente di Lavoratori/trici rientrare in UniCredit SpA, fa mantenere alta l’attenzione e la preoccupazione delle scriventi OO.SS verso i colleghi che permangono in UniCredit Services, sia per una riduzione rilevante di lavoratori e attività dal perimetro complessivo dell’azienda, sia per la memoria delle operazioni di esternalizzazione che hanno negativamente contraddistinto il recente passato e che ci hanno visto sempre fermamente contrari.
Abbiamo chiesto all’azienda di essere tenuti costantemente aggiornati sullo sviluppo delle fasi attuative di tale progetto, per il quale abbiamo ribadito la necessità di una forte attenzione alle competenze e professionalità dei/delle colleghi/colleghe coinvolti.
Milano, 13.02.2019
Le Segreterie di Coordinamento delle OO.SS.
di Gruppo, di Unicredit S.p.A. e di Unicredit Services S.C.p.A.
FABI – FISAC/CGIL – FIRST/CISL – UILCA/UIL – UNISIN
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