Banca Popolare di Bari: lettera aperta delle OO.SS.

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Lettera Aperta  Bari, 10 Gennaio 2019

Egregio Signore
MONACHINO Rag. Gregorio
Direttore Generale Banca Popolare di Bari

Egregio Signore
FALINI Dr. Paolo
Responsabile Area Sviluppo Risorse Umane Banca Popolare di Bari

Spett.le
Ufficio Consulenza e Relazioni Industriali
Banca Popolare di Bari

 

Oggetto: Accordo del 5 Agosto 2017 – richiesta di incontro.

Nel corso dell’intero 2018 le scriventi OO.SS., in diverse comunicazioni e sulla base di innumerevoli atti aziendali, hanno più volte espresso dure critiche all’azienda ed al suo management, responsabili di aver disatteso obiettivi, finalità e punti fondamentali dell’accordo del 5.8.2017; nel denunciare reiteratamente l’inaffidabilità della controparte aziendale, le scriventi OO.SS. hanno inteso sempre evidenziare in questi mesi le inefficienze e le gravi responsabilità del management che ha vanificato sistematicamente e quotidianamente i sacrifici faticosamente sostenuti da tutti i dipendenti, a seguito degli accordi del 19.07.2016 e del 5.8.2017, stipulati per evitare i dichiarati esuberi e le preannunziate chiusure di Sedi.

A tal proposito è bene rammentare e ribadire che a fronte di una significativa riduzione del costo del personale, l’azienda, aumentando le Spese Amministrative, riassumendo in servizio personale già cessato e non operando la riduzione delle consulenze, non ha ottemperato agli impegni assunti con la sottoscrizione degli accordi citati nell’ambito delle azioni previste nel Piano Industriale a suo tempo licenziato. A questo si aggiunga un fattuale ostracismo di una importante parte aziendale alla fruizione della solidarietà difensiva.

Quanto fino ad oggi analizzato, verificato e dichiarato circa le pesanti responsabilità aziendali, obbliga le scriventi OO.SS. a richiedere con forza una sostanziale revisione degli accordi sottoscritti, soprattutto in tema di solidarietà difensiva e di contribuzione aziendale al Fondo Integrativo Pensione; è per questo che, prioritariamente su questi temi e in subordine sulle innumerevoli criticità aziendali, le scriventi OO.SS. ritengono indifferibile ed urgente l’attivazione di un tavolo di confronto, da tenersi inderogabilmente prima di ogni eventuale Vostra prossima iniziativa (a partire dal preannunciato nuovo Piano Industriale), quale condizione pregiudiziale per l’avvio di qualsiasi futuro negoziato.

Distinti saluti.

Le Segreterie di Coordinamento di Gruppo
Fabi First/Cisl Fisac/Cgil Uilca Unisin
Banca Popolare di Bari

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