L’art. 75 del CCNL impone alle Aziende di consegnare ai lavoratori per iscritto la valutazione delle prestazioni “entro il primo quadrimestre dell’anno successivo a quello cui si riferisce”.
Siamo ormai al termine del primo semestre dell’anno successivo a quello cui si riferisce, ma nella maggior parte delle nostre realtà lavorative delle valutazioni non risultano tracce.
Di fronte ad una così palese ed ingiustificata violazione contrattuale, l’Azienda è responsabile dello svilimento di questo istituto, nonostante i risultati del recente questionario dell’indagine di clima che registrano oltre il 65% di colleghi della Banca insoddisfatti per il mancato riconoscimento del proprio lavoro.
Il ritardo della consegna e la violazione della norma contrattuale in materia potrebbero configurare persino la nullità del processo valutativo ed i conseguenti giudizi attribuiti ai lavoratori.
DIVIENE ANCORA PIU’ IMPORTANTE UTILIZZARE LO STRUMENTO DEL RICORSO CONTRO GIUDIZIO AVVERSO: INVITIAMO I COLLEGHI AD AGIRE SENZA TIMORE IL PROPRIO DIRITTO QUALORA RITENESSERO DI AVER RICEVUTO UNA VALUTAZIONE NON RISPONDENTE ALLA PRESTAZIONE DI LAVORO EFFETTUATA.
RIMANIAMO A DISPOSIZIONE DI COLORO CHE RICHIEDESSERO DI ESSERE ASSISTITI DAL PROPRIO RSA.
Milano, 28.06.2018
Le Segreterie RR.SS.AA.