La Direzione Generale di Siena continua, con le sue scelte organizzative, a depauperare le risorse del nostro territorio, chiedendo, viceversa, risultati commerciali sempre più ambiziosi.
Dopo la triplicazione delle filiere commerciali dell’Area ed il progetto Polo Supporto Operativo, torna alla carica anche il progetto “Rondine”: una seconda “migrazione di rapporti” con cessione di clienti e di lavoratori ad una Società del Gruppo, che risulta davvero controproducente per la scelta di modi e di tempi.
Di modi, perché anche questa seconda fase del progetto potrebbe impattare pesantemente sugli organici del nostro territorio, dal quale, per recente esperienza, perverrà presumibilmente gran parte del personale da destinare alla struttura di Widiba di Milano. A fine 2017 già 7 risorse avevano lasciato la nostra Rete in direzione Widiba: 5 dalle filiali di Milano e provincia, 1 da un Centro Corporate e 1 dall’Ufficio Qualità e Monitoraggio di Milano, insieme ad un portafoglio consistente di clienti talora contrariati per la migrazione “forzosa” del proprio rapporto e soprattutto non rispondente al target dichiarato.
Adesso si profila la seconda “ondata” di distacchi: ricercati tra il personale di Banca Montepaschi, entro ottobre, ulteriori 20 risorse per le strutture Widiba di Milano e di Lecce: quindi, con tutta probabilità, almeno un ulteriore e consistente numero di risorse del nostro territorio saranno cedute, insieme ad un altro consistente numero di portafogli clienti.
Scelta assai discutibile anche nei tempi, perché il distacco di questi lavoratori incrocerà con ogni probabilità l’avvio dei nuovi esodi! La coincidenza incombente dei distacchi in Widiba, sommandosi al quasi certo “esodo” del prossimo novembre, produrrà una situazione, tra gli organici della nostra Rete, che supererà la soglia della tollerabilità … Ad ulteriore discapito di chi in Rete vi rimarrà, in termini di carichi di lavoro e di assunzione di rischi operativi impropri.
Ma questo, evidentemente, non sembra preoccupare i nostri vertici apicali!!!
Non lasceremo nulla di intentato, forti anche del mandato assembleare, per tutelare sicurezza e dignità dei lavoratori del nostro territorio.
Milano, 2/7/2018
LE SEGRETERIE
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UILCA/UIL