Il 27 settembre le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato i responsabili della sicurezza delle agenzie BNL che hanno fornito una serie di dati in merito alle rapine avvenute nell’ultimo anno. Si è evidenziato come la nostra banca resti quella meno colpita in Italia con una diminuzione dell’importo medio rapinato. Tale tendenza generalizzata ha fatto sì che anche quest’ anno si sia abbassato l’indice di rischiosità attribuito ad un certo numero agenzie, con relativa revisione degli apprestamenti di sicurezza (in particolare l’eliminazione del presidio tramite guardie giurate).
Ma su alcune realtà specifiche le OO.SS. hanno richiesti approfondimenti:
S. Giovanni La Punta (CT): Guardiania prima tolta, poi – dopo un tentativo di rapina (andato male, senza bottino ne danni) – ripristinata fino a fine anno;
Peschiera Borromeo (MI): Guardiania tolta definitivamente;
Milano 20 e 21: Guardiania prima tolta poi rimessa.
Maggiore preoccupazione suscitano invece gli assalti ai bancomat, cresciuti di numero e come bottino (la media nazionale di questa categoria di eventi criminosi è superiore a quella degli altri paesi europei), con l’utilizzo o di esplosivo o l’impiego di ruspe e simili. Per tale motivo la presenza di ATM ai piani terra degli stabili adibiti ad abitazione è vista con crescente sfavore sia dagli enti locali che da parte delle compagnie chiamate ad assicurare tali immobili.
A fronte di lamentele della clientela retail (farmacie, supermercati), si è affrontato poi l’argomento della soppressione del servizio di cassa con operatore nelle nuove tipologie di agenzie, dove tra l’altro, si prevede di inserire sperimentalmente un locker dedicato agli acquisti di valuta estera e autogestito dal cliente.
Restano irrisolte anche le questioni della moneta metallica, la possibilità di fornire tagli particolari di banconote e di svolgere l’acquisto dalla clientela di valuta estera; tutte queste situazioni rischiano di far perdere alla banca fette di clientela anche importante.
Interessante notare tra i vari dati forniti quello sul servizio di guardiania che evidenzia come sia stato ripristinato in alcune agenzie in cui era stato precedentemente eliminato. A dimostrazione del fatto che l’azienda ha dovuto porre rimedio a gravi situazioni che il Sindacato aveva con forza segnalato nel corso di precedenti incontri.
Roma, 07/10/2018
Segreterie di Coordinamento Nazionale Gruppo BNL
FABI – FIRST/CISL – FISAC/CGIL – UGL – UILCA – UNISIN