Tra le altre misure di “risanamento”, varate dalla Banca negli ultimi mesi segnaliamo l’applicazione della CIV ai dipendenti, con le seguenti modalità:
– Commissione di Istruttoria Veloce per rapporti Non Affidati (CIV Non Affidati):
Esente (per i rapporti di c/c non affidati aperti ante 1 luglio 2012);
Euro 50,00 (per i rapporti di c/c non affidati aperti post 1 luglio 2012).
Da precisare che la commissione viene applicata per ogni singolo scoperto;
in pratica se, per esempio, in un trimestre si sconfina 5 volte –a prescindere dall’importo dello scoperto- il dipendente pagherà 250 Euro di CIV.
Si tratta, a ben vedere, di una misura che colpisce in particolare le fasce di reddito più deboli e dunque più esposte ad occasionali sconfinamenti: in primis le famiglie e i giovani colleghi.
In considerazione del contesto complessivo e delle gravissime responsabilità emerse in questi giorni, non certo imputabili ai dipendenti, è nostra opinione che l’Azienda dovrebbe meglio ponderare iniziative di questo tipo.
I lavoratori hanno pagato e stanno pagando anche troppo e in molti modi…
Riteniamo pertanto indispensabile che la CIV a carico dei dipendenti sia riveduta e corretta al più presto, poiché nella sua attuale formulazione essa si caratterizza non solo per l’eccessiva onerosità ma anche per la sostanziale iniquità e inopportunità.
Bologna, 11/02/2013 Coord. RSA Fisac/CGIL MPS Emilia-Romagna