Banca Friuladria: Stress da ferie incentivate

L’avvicinarsi di fine anno sembra acuire, se mai fosse possibile, il problema della fruizione ferie arretrate e di competenza dell’anno. Vengono segnalati svariati episodi che, così come riferiti, appaiono veramente vessatori e sono indotti da una affannosa rincorsa a quel perverso “bonus” di ben due punti sull’obiettivo ferie dell’aberrante Sistema Incentivante attualmente in uso.
Non ci si deve stancare di ribadire che le ferie sono un diritto e non un dovere del lavoratore e che non sussiste alcun obbligo di fruizione integrale entro l’anno di competenza. Se è pur vero che il lavoratore non può irragionevolmente rifiutarsi di fruire delle ferie, perché contro il suo stesso interesse, d‘altra parte non può essere obbligato a fruire delle stesse a totale discrezione aziendale. Citiamo solo alcuni episodi riportati da colleghi che:
lamentano di aver rinunciato a periodi di ferie programmate per venir incontro a particolari esigenze aziendali ed ora si ritrovano a subire vere e proprie imposizioni per la fruizione in periodi a loro non confacenti;
per motivi personali, talvolta anche molto gravi, avrebbero la necessità di fruire di modeste quantita di ferie dell’anno corrente in quello successivo, e vengono pubblicamente additati come irresponsabili colpevoli dell’eventuale mancato raggiungimento del Sistema Incentivante;
avevano dei periodi di ferie programmati nelle ultime settimane di dicembre, vengono “invitati” ad anticiparle per scongiurare il pericolo che, nel caso di malattia coincidente con le stesse, queste possano slittare all’anno successivo;
volevano fruire delle festività soppresse e sono stati “cordialmente” invitati a fruire in alternativa delle ferie perché le festività soppresse non rientrano nel sistema incentivante;
si sono ritrovati modifiche del piano ferie non solo senza alcun accordo, ma anche senza neppure esserne stati informati.
riferiscono di essere stati “invitati” a fruire delle ferie…recandosi comunque al lavoro!
A questo punto ci si potrebbe aspettare anche la richiesta di smaltire tutte le ferie entro il 21 dicembre perché, qualora la profezia dei Maya si rivelasse esatta, …dopo in effetti sarebbe un po’ complicato!
Tali episodi vessatori, sia che dipendano da una effettiva volontà o da qualche ”…incomprensione”, sono inaccettabili, lesivi delle norme e della dignità delle persone. Le OO.SS. hanno già rappresentato anche nel recente incontro del 23 ottobre tali situazioni all’Azienda che ha dichiarato la volontà di non tollerare simili comportamenti, ribadendo che il rispetto delle persone e delle regole sono elementi da cui non è possibile prescindere.
Le OO.SS. ribadiscono il giudizio estremamente negativo sulla formulazione del Sistema Incentivante che appare evidentemente incoerente con i valori dichiarati dall’Azienda e dal Gruppo.

Pordenone, 25 ottobre 2012

DIRCREDITO F.D. – FABI – FIBA CISL – FISAC CGIL – UGL CREDITO – UIL CA

Banca Popolare FriulAdria

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