da il Tirreno – È una delle ultime filiali inaugurate in città quella di Shangai. Neppure 10 anni fa, a fine maggio, assessori, il delegato del vescovo, vertici della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno (gruppo banco Popolare ora Bpm) tagliarono quel nastro, in via Fratelli Bandiera, a garanzia di «una banca di territorio, vicina ai cittadini, a servizio della popolazione e delle imprese», come disse durante la cerimonia l’allora presidente della Crl, Alberto Varetti. Dal 2009 ad oggi tutto cambia. E quel presidio bancario e sociale del quartiere di Shangai sarà chiuso entro fine giugno insieme ad altre sei filiali in città più una a Guasticce e Quercianella. Tutte ex Cassa di Risparmi di Livorno.
«Entro fine giugno sono 313 le filiali del Banco Bpm che chiuderanno a livello nazionale, sono prevalentemente agenzie ex Banco Popolare dove dentro sono confluite le tante agenzie della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno: in città questo piano di riorganizzazione coinvolge 6 agenzie, più quella di Guasticce e Quercianella», a fare il punto è Lucia Gazzini (Fisac-Cgil) al tavolo della trattativa sindacale aperta con l’azienda nelle settimane scorse insieme alle altre sigle (Fabi, First Cisl, Uilca Uil e Unisin).
GLI SPORTELLI CHE CHIUDERANNO.Uno sportello bancario che chiude, in alcuni casi, è anche un presidio sociale che viene a mancare. È il caso di quello in via fratelli Bandiera, a Shangai. Entro il 30 giugno con lui chiuderanno i battenti l’agenzia 10 di via San Jacopo in Acquaviva 152, l’agenzia 11 di via Pannocchia 5, l’agenzia 13 sportello di tesoreria comunale, centro commerciale Marilia a Banditella e lo sportello interno alla Cna in via Martin Luther King. Va verso la chiusura anche Guasticce, in piazza Primo Maggio. In totale sono sette. «Dispiace molto: anche nel caso di Guasticce è un bell’ambiente, grande, e un punto di riferimento per il paese – continua Gazzini- Negli altri casi, penso a Shangai, la filiale ha pure un importante valore sociale e popolare. Rispetto alla politica degli ultimi anni dove sono state aperte tante agenzie per rappresentare una banca di territorio, oggi si fa l’inverso». Gazzini fa una riflessione sulla tesoreria comunale: «Lo sportello era già stato chiuso a inizio anno, ma la banca aveva mantenuto il Cab e quindi il presidio: ora ci risulta che l’istituto con queste chiusure non mantenga neppure i cab». E aggiunge: «Cercheremo di far mantenere almeno il servizio bancomat a Marilia».
IL PERSONALE. Nelle filiali ex Cassa di Risparmi di Livorno che spariranno, ad oggi, lavorano 14 persone (8 cassieri e 6 responsabili ). «13 saranno ricollocati – spiega la sindacalista – mentre uno usufruirà del fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale».
LOCALI IN AFFITTO E DI PROPRIETA’. Rispetto alle dismissioni delle agenzie è sempre il sindacato a fare il punto sulla proprietà dei locali. Quello di Guasticce è della Bpl real estate, anche l’agenzia di via Pannocchia è di proprietà, così come la sede di Quercianella. «Tutte le altre sono in affitto», chiude.