UNI: resoconto della riunione a Bruxelles del 21 marzo

Di seguito il resoconto della riunione del 21 marzo delle organizzazioni sindacali delle banche centrali europee, preparatoria della riunione del dialogo sociale europeo del 11 e 12 aprile e slides della posizione sindacale unitaria sulla stampa delle banconote, presentata ieri alla Bce.
Sottolineiamo che la raggiunta unità sindacale è il frutto del lavoro svolto in questi mesi da parte della nostra Anna Maria Romano, nell’espletamento del mandato conferitole da UniEuropa Finance.

Fabio Alfieri
Segretario Nazionale
Fisac – CGIL


 

 Bruxelles Riunione UNI del 21 marzo 2018

Il 21 marzo a Bruxelles preso la sede Uni si è svolta una riunione del gruppo di lavoro dei sindacati  europei delle bancche centrali, in vista del prossimo Social Dialogue (11-12 aprile)e dei prossimi impegni  europei ( Conferenza  Risorse Umane, incontro sulla produzione delle  banconote).

In apertura Anna Maria Romano ha fornito una panoramica degli impegni di UNI Finance; di recente Uni ha concluso un accordo sullo smart working a livello europeo e  sta perseguendo l’obiettivo di migliorare la condizione di lavoro nell’est Europa e nel comparto assicurativo.

Tali temi sono stati poi ripresi da Angelo di Cristo che ha evidenziato l’impegno di Uni nel chiedere contratti collettivi con standard minimi proprio in quei paesi dove molte imprese finanziarie stanno spostandosi ( prevalentemente est Europa); la parte datoriale punta alla delocalizzazione e alla frammentazione, la Uni punta sui diritti e sulla contrattazione collettiva.

Si è poi passati ad affrontare questioni più strettamente  legate al Dialogo Sociale e al gruppo di lavoro.

 

Allargamento della partecipazione al gruppo di lavoro

 Per facilitare la partecipazione al gruppo di lavoro si è pensato di prevedere al possibilità per i prossimi incontri di collegamenti in videoconfereza.

Inoltre si valuterà l’opportunità di convocarli anche in altre sedi ( non solo Bruxelles) che potrebbero essere più facilmente raggiungibili da alcuni.

 

Riservatezza e trasparenza

 Anna Maria Romano ha fatto presente che ha firmato ( come tutti i rappresentanti delle confederazioni) un accordo con la BCE nel quale si è impegnata a non divulgare la documentazione ricevuta dalla BCE medesima.

Per poter meglio presidiare la divulgazione di tali informazioni e garantire nel contempo che i rappresentati sindacali delle banche centrali possano conoscerle,  si sono fatte diverse ipotesi.

1 ) news letter

2) accesso a porzione del sito UNI con ud e PW

In entrambi casi è cruciale che siano individuati univocamente i destinatari e che  le sostituzioni nelle rappresentanze sindacali siano prontamente comunicate.

 

Revisione dell’accordo tra BCE e Condeferazioni europee per lo svolgimento del SD

I rappresentanti di UNI, SCECBU e ESPU hanno incontrato i rappresentanti della BCE incaricati (Diemer e una sua collaboratrice) di rivedere l’accordo che regola lo svolgimento del SD.

Il confronto che si è svolto senza grandi difficoltà ha portato ad una versione condivisa dell’accordo; la più importante novità  avrebbe riguardato l’obbligo per la BCE di sottoporre ai sindacati europei, seppure solo per una consultazione,  i progetti di rilievo per i lavoratori prima  della loro effettiva realizzazione.

Successivamente al  confronto i sindacati si attendevano di essere convocati per la firma, a ratifica di quanto contrattato; tuttavia, sollecitato in materia Diemer,  ha fatto presente che il consiglio della Bce intendeva discuterne.

Non è chiaro, quindi, che di tipo di “discussione” si tratti, come sia possibile che un rappresentante della BCE, incaricato per contrattare, sia poi sconfessato dai suoi mandanti.

I sindacati hanno fatto presente che l’accordo dal loro punto di vista era già stato discusso e concordato.

Le confederazioni si attendono di essere convocato nel prossimo SD per chiarire la situazione.

 

Allargamento della partecipazione al SD

Molte banche centrali( specialmente dell’ Est europeo) non permettono la costituzione di organizzazioni sindacali o ne ostacolano il funzionamento.

Di conseguenza i sindacati non partecipano al SD.

Le confederazioni stanno lavorando per sostenere i compagni e allo stesso tempo hanno  sollecitato,  anche paventando una campagna di stampa in materia,  la  BCE affinché  chieda alle varie banche centrali recalcitranti di permettere  la partecipazione di rappresentanti sindacali al SD. La BCE si è mostrata sensibile.

 

Conferenza Risorse Umane.

 Si svolgerà in Romania (proprio per i motivi di cui sopra).

Karina ha illustrato i I temi che saranno affrontatati riguarderanno il Psycologicak risk, (collegato anche alle nuove modalità di lavoro in remoto) , una riflessione tra un buon equilibrio tra presenza e smart working, il diritto ad essere disconnessi, i carichi di lavoro.

 

Argomenti del Prossimo SD

 1) produzione banconote

Luc Plenitix ha illustrato la presentazione che farà in occasione del prossimo SD ( vedi allegato).

2)  modifica art. 22 statuto BCE.

Lucia Tonion ha sottolineato che non si comprende quali sia la necessità di modificare tale articolo che riguarda i sistemi di pagamento e di sorveglianza sugli stessi.

E’ probabile che la modifica sarà giustificata con la brexit  ma non si comprende perché , visto che l’articolo già contempla rapporti con paesi terzi ( quale diventerà la GB).

Bisogna  vigilare sul fatto che tale modifica non comporti problemi ai lavoratori attualmente impegnati nel settore.


 

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