MPS: Aggiornamento Progetto Sirio

1a - Fabi 2 - First Cisl 3 - Fisac Cgil 6 - Uilca 7 - Unisin

Come da nostra richiesta nella giornata di ieri abbiamo incontrato la Banca per avere un aggiornamento sul Progetto Sirio, come peraltro previsto nell’accordo dello scorso 28 novembre.

La Banca ci ha comunicato che la partenza dell’operazione,  prevista inizialmente per la fine di marzo, subirà uno slittamento di un mese per motivi tecnico-operativi, iniziando quindi per la fine di aprile.

Abbiamo evidenziato come questa situazione di incertezza stia provocando ripercussioni all’interno di tutta la filiera del Recupero Crediti, vista anche la prossima uscita del Responsabile dell’Area che ha seguito da vicino il progetto. Abbiamo rimarcato le forti difficoltà relative alla gestione del post-cessione, in particolare il seguimento delle “cause passive”, che ricordiamo prevedrebbe al termine dell’operazione un organico di circa 25 unità (ad oggi solo 7 colleghi seguono il servizio su Padova). Per far fronte allo slittamento della partenza della piattaforma, la Banca ci ha comunicato di aver individuato, come soluzione temporanea, una risorsa per ciascun dipartimento da affiancare agli attuali colleghi di Padova; nel frattempo l’Azienda sta ricercando ulteriori risorse a completamento dell’organico previsto.

L’Azienda, accogliendo una nostra precedente richiesta e sulla base di verifiche effettuate con Cerved, ci ha comunicato che i Colleghi attualmente in forza presso la sede di Milano (via Roselini), saranno trasferiti presso la sede di via Padova a Milano per tutta la durata del distacco, anziché a San Donato Milanese.

A seguito di nostra richiesta, l’Azienda ha confermato che consegnerà le lettere relative al distacco con almeno due settimane di anticipo rispetto alla partenza effettiva del progetto; a questo proposito abbiamo ribadito la necessità di preavvisare per tempo tutti i Lavoratori coinvolti.

Abbiamo inoltre evidenziato per quanto riguarda il Servizio massivo (Small Ticket 1/2) l’enorme carico di posizioni seguite dai singoli gestori richiedendo una verifica dimensionale di adeguatezza sui carichi di lavoro.

Anche per quanto concerne la parte massiva del Rischio Anomalo, abbiamo messo in risalto gli eccessivi carichi di lavoro che gravano sui singoli addetti. L’Azienda si riserva di fare degli approfondimenti sul dimensionamento e l’equa distribuzione delle posizioni all’interno dei 13 poli, in attesa di introdurre –indicativamente entro luglio- soluzioni informatiche per automatizzare l’operatività ad oggi eseguita manualmente.

In attesa della definitiva realizzazione del progetto, abbiamo fatto presente all’Azienda la necessità di porre massima attenzione sui rischi che potrebbero emergere dall’operatività.

Siena, 30 marzo 2018                                                            Le Segreterie

 

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