Nel precedente Comunicato, avevamo denunciato la nostra netta contrarietà sulla comunicazione dell’Azienda relativa alla riprogrammazione delle ferie, ritenendo la stessa assolutamente contraria alle previsioni di legge e di contratto.
A fronte delle segnalazioni da parte di molti colleghi, siamo intervenuti sulla gestione del piano ferie che in queste settimane ha visto iniziative aziendali assai discutibili, tese ad imporre la programmazione per l’intero anno, anche di periodi non richiesti dal singolo lavoratore, con potenziale pesante limite di non poter poi riprogrammare, di fatto, in altra data di proprio interesse.
A riguardo, la Direzione del Personale ha affermato non sia nelle proprie intenzioni attuare forzature di alcun genere, bensì assicurare lo smaltimento del saldo residuo, soprattutto nei casi di un numero significativo di ferie arretrate non ancora utilizzate.
Anche per quanto concerne la riprogrammazione delle ferie già fissate, è stato garantito verrà adottato il buon senso e la massima disponibilità per venire incontro alle legittime esigenze dei lavoratori. Analogamente, fermo restando il termine del 31/03 c.m., dovrà essere adoperata la maggiore elasticità possibile per accogliere eventuali richieste anche oltre tale data, tenuto conto pure dei rallentamenti e dei malfunzionamenti del programma Rilevazione Presenze Gerip.
Nel ribadire il rispetto delle disposizioni normative e contrattuali, preso atto della volontà espressa dall’Azienda, invitiamo tutti i colleghi a segnalare tempestivamente qualsiasi episodio o comportamento difforme.
Le ferie sono un diritto costituzionale, non rinunziabile da parte del lavoratore, che “non ha solo la funzione di corrispettivo della prestazione lavorativa, ma soddisfa anche le esigenze psicologiche fondamentali del lavoratore, consentendo allo stesso di partecipare più incisivamente alla vita familiare e sociale, tutelando il suo diritto alla salute nell’interesse del datore di lavoro stesso”.
Rappresentanza Sindacale di Gruppo