Comparto Garantito(orizzonte 5):una scelta libera, individuale e consapevole |
IL Fondo Pensione INVESTE i nostri contributi per costituire la tua pensione complementare
La normativa consente ai Fondi Pensione di effettuare investimenti sia in forma “DIRETTA” (da parte del Fondo stesso) che in forma “INDIRETTA”.
La scelta del Legislatore di non far gestire le risorse direttamente agli esponenti del fondo, ma di affidare tale attività alle competenze specifiche di gestori professionali, risiede nell’obiettivo di garantire agli aderenti la massima protezione del risparmio che essi destinano ad una pensione integrativa mediante una gestione accorta e professionale delle risorse
(da “I Fondi Pensione aspetti organizzativi, finanziari ed attuariali – Edizioni Scientifiche Italiane 2017”)
Inoltre, tutti i fondi pensione che siano destinatari del conferimento del TFR (incluso quindi il nostro Fondo Pensione Nazionale) sono tenuti a prevedere un comparto garantito, destinato ad accogliere il conferimento tacito del TFR il quale, ai sensi della normativa vigente – art. 8 comma 9 Dlgs 252/2005, deve prevedere la restituzione del capitale conferito e avere una politica di investimento che consenta di ottenere rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR.
Per il Fondo Pensione Nazionale il comparto “ORIZZONTE 5” corrisponde appunto al comparto garantito; raccoglie 770.265.691 euro e rappresenta circa il 36% del patrimonio totale del Fondo.
La gestione di tale comparto è affidata a 5 compagnie assicurative (BCC Vita, Unipol SAI, Assimoco Vita, Allianz e Reale Mutua) e non è ammessa per questo comparto la gestione DIRETTA.
Ma perché allora i ricorrenti “inviti” attraverso comunicati sindacali a spostare i propri investimenti dal comparto garantito verso gli altri comparti???
Legittimo ipotizzare che tali indicazioni, più che rispondere ad una logica di reale garanzia degli aderenti, rispondano alla necessità di spostare gli investimenti dalla gestione assicurativa alla gestione diretta e/o indiretta… e questa anomalia si aggiunge a tutte le altre (opacità, conflitto d’interesse ecc.)
La scelta di dove allocare le proprie risorse nel FPN non deve essere suggerita o, peggio, sollecitata
Ma CONSAPEVOLE, LIBERA e basata sul PROPRIO PROFILO DI RISCHIO!
MOLTE, TROPPE COSE NON QUADRANO…!!!
il 27 e 28 Marzo 2018
vota per la lista n.1
First CISL e Fisac CGIL “per un fondo pensione nazionale di tutti”