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PRIMA DI TUTTO INFORMARE CORRETTAMENTE!
Va bene conoscere i presunti rendimenti (peraltro tutti da verificare, tempo per tempo, soprattutto per la gestione diretta priva di trasparenza!), ma sarebbe indispensabile avere la certezza di una buona, preventiva e prudenziale gestione del consistente patrimonio del Fondo Pensione Nazionale.
Eh già, perché avere presunti “ottimi” rendimenti annuali senza la certezza della salvaguardia della posizione previdenziale di tutti noi sarebbe tutt’altro che auspicabile.
…E pensare che questo elemento passi inosservato agli occhi delle lavoratrici e dei lavoratori, vorrebbe dire offendere la loro intelligenza!
Proviamo dunque ad analizzare la CONTRIBUZIONE, le PRESTAZIONI e una proiezione piuttosto verosimile e realistica che riguarda gli ADERENTI.
Alcuni dati del Fondo che importante conoscere:
PATRIMONIO del FPN : oltre 2 miliardi
Al 31 Dicembre 2016 il Patrimonio del Fondo ha superato i 2.101 milioni di Euro che costituiscono il futuro pensionistico di oltre 31 mila lavoratori
CONTRIBUZIONE ANNUA (2016): oltre 153 milioni (di cui quasi 91 milioni da parte dei lavoratori) | ||||||||||||||||||
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PRESTAZIONI EROGATE (2016): meno di 82 milioni | |||||||||||||||||||||
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Possiamo dunque affermare che le prestazioni erogate annualmente (81,5 mil.) fino ad oggi sono state abbondantemente coperte dai flussi annui di contribuzione (153 mil.) |
Certamente NO! Basta fare, ad esempio, alcune banali considerazioni sulla tipologia degli attuali aderenti al FPN per comprendere che è indispensabile una gestione lungimirante, trasparente e misurabile a lungo termine piuttosto che focalizzata sui presunti rendimenti annui.
Composizione degli iscritti al Fondo:
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Nei prossimi 10 anni è assai probabile che matureranno i requisiti pensionistici oltre il 32% degli attuali al FPN.
Solo nei prossimi 5 anni potrebbero essere oltre 5mila i lavoratori a usufruire del FPN. |
Di conseguenza:
- La contribuzione annua non sarà più sufficiente
- Già oggi, se consideriamo anche gli impegni di spesa, una parte prevalente finisce nella zona opaca della gestione diretta (Fondi mobiliari, immobiliari. Private Equity/DBT)
- Sin da ORA le risorse del FPN devono essere gestite al meglio!