IL GRUPPO ESTERNALIZZA IL LAVORO DEI PROPRI DIPENDENTI,
SCONFESSANDO I VALORI DI CUI SI FA PORTATORE, EVIDENTEMENTE SOLTANTO A PAROLE…
DOPO PAS, ORA LINEAR, COS’ALTRO ANCORA?
#CHILAVORACONTA
Linear non investe sull’occupazione e sulla professionalità…
…PREFERISCE APPALTARE IL LAVORO DEI PROPRI DIPENDENTI
Nella giornata di ieri si è svolto un incontro sindacale a Linear nel quale l’Azienda ancora una volta, in maniera arrogante, ha messo lavoratori e Sindacato davanti al fatto compiuto, comunicando quanto già nel mese di dicembre ratificato dal Cda di Linear ma tenuto fin ora nascosto: l’esternalizzazione di una parte del carico di lavoro telefonico, ovvero di tutte le chiamate che superano il minuto di attesa, nonché il 50% dei contatti di outbound.
Oltre ad avere assunto l’ennesima decisione unilaterale, l’Azienda si è presentata all’incontro senza concedere alcun margine di discussione, comunicando con surreale naturalezza il nome della società a cui verrà appaltato il lavoro dei propri dipendenti: Rbs.
Come Sindacato abbiamo duramente contestato la decisione dell’Impresa che ancora una volta manca di rispetto alle centinaia di colleghi che con il proprio impegno hanno sempre consentito, anche negli ultimi anni, di superare le difficoltà e di conseguire risultati positivi a vantaggio di tutti.
Di fatto, già da diversi anni, i lavoratori vedono ridotta l’opportunità di vendita e complessivamente svilita nelle varie mansioni l’importante professionalità maturata in tanti anni: ancora non bastava, ora si mettono a rischio anche le retribuzioni e i posti di lavoro.
Le motivazioni addotte dalla Direzione per giustificare le proprie scelte sono: la dichiarata necessità di maggiore flessibilità – come se nei Call Center non ce ne fosse già abbastanza – nonché il contenimento dei costi, senza però fare alcuna menzione alle conseguenze e alla portata anche economica di operazioni di appalto del lavoro ad una società esterna.
Come Sindacato abbiamo sempre sostenuto che la competitività sul mercato si persegue con strumenti di lavoro adeguati: Pc e applicativi funzionanti, tecnologia, Web e Social funzionali e a supporto dell’operatività, iniziative commerciali efficaci, gratificazione, stimolo e coinvolgimento dei lavoratori.
Pensare che le sfide di mercato si vincano disperdendo il capitale professionale e umano rappresentato dai propri dipendenti, è una visione estremamente miope e irresponsabile che tra l’altro porterà inevitabilmente anche al peggioramento del servizio.
Quanto sta avvenendo rientra nel quadro più complessivo di disdette unilaterali degli Accordi e di perdita di una parte di attività assicurativa con esternalizzazioni (ora Pas e Linear, poi?) e applicazione di contratti svantaggiosi (Apb, Alpha Evolution, Leithá, SiSalute, Unipol Rec, etc), atti che se non arginati rischiamo investano anche gli altri Call Center e le Aree amministrative nelle diverse sedi sul territorio.
Come Sindacato ribadiamo la necessità di coinvolgere tutti i lavoratori del Gruppo a partire dalla prossima settimana, per decidere le necessarie iniziative da intraprendere.
Rsa Linear – Rappresentanza Sindacale di Gruppo
First CISL Fisac CGIL Fna Snfia Uilca UIL