Oggi 1° febbraio è stato sottoscritto in UBI Banca un accordo che definisce criteri, modalità e tempistiche per l’armonizzazione dei contratti integrativi delle cd Bridge Banks (Nuova Banca Marche, Nuova Banca Etruria/Lazio, Etruria Informatica e Nuova Carichieti) con la contrattazione di secondo livello in vigore in UBI Banca.
L’accordo, già previsto dall’accordo quadro di incorporazione delle banche sottoscritto il 26 ottobre 2017, rappresenta un traguardo importante e per nulla scontato nel processo di integrazione dei lavoratori delle banche interessate nel gruppo UBI Banca e segue i recenti accordi di armonizzazione delle ex banche-rete confluite in UBI Banca. La contrattazione si è basata, seppure con presupposti diversi, sulla recentissima intesa raggiunta per le Società Prodotto del Gruppo (IWBank, Leasing, Factor, Prestitalia e Pramerica).
Molte sono le voci contrattuali che si applicheranno già a partire dal 1° marzo prossimo tra cui i permessi retribuiti e il 50% dei trattamenti di mobilità già in vigore in UBI (si raggiungerà il 75% dal 1/1/2020 e il 100% dal 1/7/2020). Altri step sono previsti per buoni pasto, borse di studio e altre voci, sostanzialmente in linea con i percorsi in atto sia in UBI che nelle Società Prodotto.
UBI Banca quindi, grazie agli accordi sottoscritti e alla fine degli step di applicazione – gli ultimi residui sono previsti nel 2020 -, potrà contare su una contrattazione di secondo livello uguale per tutti i lavoratori del Gruppo: un obiettivo che solo qualche mese fa sembrava lontano ma che oggi, con l’accordo sottoscritto unitariamente, è finalmente raggiunto.
FISAC/CGIL gruppo UBI