Negli ultimi 10 anni le banche hanno attraversato numerosi cambiamenti nella loro struttura e nell’ organizzazione del lavoro affrontando un particolare periodo di crisi.
Questo, insieme all’impatto delle nuove tecnologie e alla deregolamentazione del mercato del lavoro, ha inciso pesantemente anche sulla salute dei lavoratori del settore.
L’aumento dei rischi psico-sociali in questa categoria ha catalizzato l’attenzione di un gruppo di ricerca internazionale che, con l’intenzione di valutare la portata del fenomeno, ha messo a confronto 20 studi scientifici realizzati nel mondo sul tema dello Stress Lavoro Correlato nel sistema bancario (5 di questi studi sono stati fatti in Europa, 9 in Asia, 4 in America e 2 in Africa).
Le conclusioni della revisione sistematica dei risultati dei diversi studi sono state pubblicate nel Dicembre 2017 sulla rivista scientifica “Frontiers in Psychology” in un articolo intitolato “Work-Related Stress in Banking Sector: a Review of Incidence, Correlated factors, and Major Consequences”.
I diversi studi portano a evidenze comuni , in particolare viene segnalato un livello di stress critico nei bancari con conseguenze deleterie sulle salute psicologica ,e in alcuni casi fisica, dei lavoratori.
Molti di questi studi mostrano un aumento dei problemi mentali collegati allo stress lavorativo, parliamo di ansia, depressione , disturbi comportamentali e infine della sindrome da “burnout”.
In conclusione gli autori riportano un preoccupante aumento del livello di stress lavoro correlato enfatizzando il bisogno di approfondire il tema soprattutto in relazione all’organizzazione del lavoro nelle Banche.