Il Direttivo FISAC CGIL della Banca e del Gruppo MPS riunitosi a Siena il 18 e 19 Gennaio 2018:
1. Valuta negativamente le recenti iniziative assunte dall’Azienda sul piano organizzativo e di gestione delle Risorse Umane. In particolare ritiene che:
· le promozioni dei 49 Dirigenti e l’erogazione unilaterale e discrezionale di premi vadano in direzione opposta alle manovre di contenimento dei costi che impongono da anni consistenti sacrifici economici alle Lavoratrici e ai Lavoratori.
· Le continue e talvolta contraddittorie riorganizzazioni aziendali abbiano creato un clima di incertezza operativa e perdita progressiva delle professionalità che, unitamente all’assenza di un modello di servizio univoco, al mancato supporto in fasi importanti come l’introduzione di MIFID II e questione Diamanti o difficoltà procedurali (E/C ISEE), alle carenze di organico determinate dagli esodi in assenza di assunzioni, espone i Dipendenti e la Banca a rilevanti rischi operativi
2. Esprime preoccupazione per il rischio abbandono della clientela determinato dall’approssimazione del progetto di migrazione clienti su Widiba nonché dalla chiusura di molte filiali produttive in grado di generare reddito con funzione di presidio dei territori.
3. Ritiene insostenibile il crescendo di pressioni commerciali e manifesta l’assoluta contrarietà all’assegnazione di obiettivi individuali in aperta violazione degli accordi vigenti.
Il Direttivo e la Segreteria Fisac CGIL della Banca e del Gruppo MPS si impegnano a seguire con grande attenzione lo sviluppo del confronto richiesto dalle OO.SS. sui temi degli inquadramenti, salario variabile, assunzioni, pratiche commerciali e welfare, ed a valutare tempestivamente l’esito dello stesso al fine di determinare la concretizzazione dell’auspicata fase di contrattazione o l’apertura di una vertenzialità generale.
Il Direttivo Fisac CGIL della Banca e del Gruppo MPS esprime infine vicinanza alle famiglie dei Lavoratori deceduti nei gravi incidenti recentemente accaduti e valuta di fondamentale importanza l’avvio di una vertenza che ponga al centro il tema della sicurezza della tutela della salute in tutti i settori lavorativi a partire da quelli più esposti.
Siena, 19 gennaio 2018