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Il Gruppo Unipol ha pensato bene di attendere il venerdì prima di Natale per regalare ai propri dipendenti l’ennesima forzatura unilaterale.
Questa mattina è comparsa nella Intranet Aziendale “Futura” un’interpretazione Ania (sotto l’estratto della COM / UGH / DGARUO / 29 – 2017) secondo la quale la presentazione del certificato medico sarebbe dovuta entro il secondo giorno, portando di fatto gli attuali giorni di malattia senza certificato da due a un’unica giornata. Tale questione risulta in discussione dal mese di luglio ma ancora non definita tra le Parti.
La succitata comunicazione, “cordialmente” fornita ai lavoratori del Gruppo Unipol, è in netto contrasto con la posizione unitaria espressa dalle Segreterie Nazionali (in allegato) che hanno già provveduto a richiedere un incontro urgente all’Ania.
Non possiamo che esprimere nuovamente un pessimo giudizio sull’arroganza dell’Impresa che ha come chiaro obiettivo quello di cancellare i diritti acquisiti delle persone, attraverso una gestione unilaterale che a lungo andare penalizzerà la vita professionale e personale della maggioranza dei lavoratori.
Come anticipato nei precedenti Comunicati, sarà nostro compito contrastare questa miope deriva autoritaria con le opportune iniziative, ma occorre, fin da subito, che tutti i lavoratori maturino la massima consapevolezza su quanto sta avvenendo.
Rappresentanza Sindacale di Gruppo